Al Bano e la “sofferenza” che ha fatto male: arrivano le drammatiche parole

Non accenna a scemare la polemica sulle discorso di Albano al concerto di Capodanno andato in onda su Canale 5. Le parole dell’artista riguardo al conflitto lasciano pochi dubbi.

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Albano Carrisi durante un concerto (Blueshouse.it)

È passata ormai una settimana dall’inizio del 2024 che per Albano è stato segnato da una polemica che proprio non sembra volersi placare. Questa volta tutto è partito da un suo discorso di auguri per l’anno nuovo, in cui il cantante di Cellino San Marco ha detto di sperare nella fine dei conflitti.

La voce pugliese ha deliziato i partecipanti alla pazzia e chi seguiva da casa con i suoi più importanti successi, alla fine dei quali ha però voluto aggiungere alcune parole. Queste hanno appunto riguardato i due più importanti e cruenti conflitti che stanno lacerando il mondo. Ovviamente il riferimento è al conflitto nella Striscia di Gaza e in Ucraina: “Devo dire che a me è adnata abbastanza bene. Però non si può vivere del solo proprio egoismo“, ha esordito Albano che a quel punto si è spostato sulle guerre.

Dobbiamo anche pensare che a Gaza si soffre, che in Russia si soffre, che in Ucraina si soffre“. Ed è stata proprio quest’ultima frase ha scatenare la polemica che, sul web almeno, non accenna a frenarsi. Di fatto Albano ha messo sullo stesso piano le sofferenze del popolo ucraino con quello russo, riaccendendo di nuovo i dubbi sulla sua posizione rispetto a quanto sta succedendo nell’est Europa.

La posizione di Albano sull’aggressione russa in Ucraina

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Albano Carrisi (Bueshouse.it)

Dall’inizio dell’invasione russa su suolo ucraino, quella di Albano è stata una delle posizioni più discusse nell’opinione pubblica italiana. Il cantante di Cellino ha rivendicato più volte di essere molto amato dal popolo russo, ma all’inizio del conflitto è stato quasi costretto a schierarsi.

Da sempre considerano filoputiniano, e del resto lo stesso Albano si è detto ammiratore del Presidente Russo, nel 2022 il cantante decise di annullare tutti i suoi concerti nel Paese. All’epoca sembrava, quindi, che Albano fosse arrivato a prendere una posizione netta contro quanto stava accadendo. In realtà però qualche mese dopo, nel marzo del 2023 ospite di Francesca Fagnani a Belve, il cantante di Cellino sottolineò come la sua scelta fosse dovuta ad una momentanea “indisposizione” nei confronti di Putin.

In quella occasione, incalzato dalla giornalista, spiegò come aveva sempre contato per il popolo russo e avrebbe continuato a farlo. Ma anche di come si sia trovato a cantare anche per Putin. Durante quell’intervista poi, Albano ha anche espresso come a suo parere di fatto le rivendicazioni della Russia sull’Ucraina siano in parte corrette “perché il Paese è stato da sempre sotto giurisdizione russa“.

Non solo Albano, anche Pupo è stato criticato

La frase durante il discorso di Capodanno non ha fatto altro, quindi, che alimentare una polemica che non è mai del tutto andata via. Del resto Albano non è il solo, anche Pupo si è trovato ad essere al centro di feroci polemiche per lo stesso motivo. A differenza di Albano però Pupo, ad appena sei mesi dalle polemiche sul Sanremo Russo che hanno portato critiche anche da parte di Carrisi stesso, lo scorso Novembre è tornato ad esibirsi in Russia.

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