Arianna Mihajlović ha condiviso sui social un momento davvero straziante. La moglie dell’allenatore serbo non provava un dolore così forte da quando Sinisa se n’è andato.
Ci sono dei momenti in cui il dolore è talmente forte che piangere è inevitabile. Arianna Mihajlović ha vissuto un momento simile, che si aggiunge ai mesi difficili che ha attraversato.
Non è un momento affatto facile per la Rapaccioni: è passato più di un anno dall’addio al suo amato Sinisa, stella del calcio mancata lo scorso 16 dicembre, ma lei non se ne fa proprio una ragione. La perdita del calciatore serbo non è stata affatto accettata dalla moglie, con il quale è stata sposata per 27 anni, dando alla luce 5 figli.
All’età di 53, Mihajlović si è spento per via di una leucemia mieloide acuta, con cui ha lottato per anni, non arrendendosi fino alla fine. Malgrado la sua forza e la sua voglia di vivere – l’allenatore serbo era diventato nonno da poco – la malattia ha avuto la meglio su di lui.
Arianna Mihajlović e il pianto a dirotto: il motivo
“Stasera ho pianto …..quanta forza”, le parole condivise su Instagram da Arianna Rapaccioni. L’anima gemella di Sinisa ha condiviso un post dedicato all’ospitata di Giovanni Allevi all’Ariston, momento tra i più toccanti di tutto Sanremo 2024.
Il pianista è tornato sulle scene dopo due anni di stop, dettati da una pesante malattia che ha stravolto la sua vita. Prima di esibirsi, l’artista ha tenuto un monologo molto emozionante in cui ha raccontato come ha vissuto questo drammatico momento, ma non solo. Giovanni ha invitato tutti a ricordarsi quanto la vita sia bella e come sono le piccole cose del quotidiano che devono renderci grati.
Arianna è stata molto toccata dall’apparizione di Allevi all’Ariston: d’altronde sa bene cosa significhi fare i conti con una malattia pesante, visto che l’amore della sua vita non c’è più proprio per colpa di una patologia terribile.
Arianna Mihajlović e il dolore per Sinisa senza fine
Di recente intervista al Corriere della Sera, Arianna ha confessato come non ha davvero accettato e compreso che il marito non c’è più. Talvolta, ha la percezione che lui sia in casa con lei: quando si sdraia sul letto è come se lo sentisse al suo fianco.
A rendere ancora più difficile il tutto, è il fatto che l’allenatore serbo voleva con ogni fibra del suo corpo sopravvivere. Pochi giorni prima di morire, aveva espresso alla moglie il sogno di passare tanti momenti insieme a lei e di vedere allargare la loro famiglia con altri nipotini.