Il giornalista e conduttore Marino Bartoletti ha parlato della sua carriera e della malattia in un’intervista al Corriere della Sera.
Un’intervista in cui ha parlato per la prima volta della malattia, dopo il ricovero in ospedale di alcuni mesi fa, quella rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera dal giornalista Marino Bartoletti che nel 2021 aveva annunciato di essere affetto da un tumore.
Nel corso dell’intervista, il conduttore e giornalista ha parlato anche della sua carriera da “Quelli che il calcio” in tv alle partecipazioni al Festival di Sanremo, dalle interviste ai grandi campioni alla parentesi in politica.
Il giornalista e conduttore Marino Bartoletti ha deciso di raccontarsi in una lunga intervista concessa al quotidiano Il Corriere della Sera. Bartoletti ha parlato della sua carriera, iniziata prima sulla carta stampata per testate come Il Giorno ed Il Guerin Sportivo, redazione sportiva diretta da Gianni Brera per cui, ha spiegato il giornalista, sognava da sempre di poter lavorare.
Nel 1982, la svolta con l’arrivo in Rai al “Processo del Lunedì”: “Da lì – spiega il conduttore- capii di poter stare in televisione con serietà, competenza ed un pizzico di ironia. Poi andai alla Domenica sportiva”. Due anni più tardi, difatti, gli venne proposta la conduzione del noto programma sportivo. Poi il passaggio a Mediaset ed il ritorno in Rai nel 1993 per condurre insieme a Fabio Fazio il talk show sportivo “Quelli che il calcio” che ha definito: “Forse la cosa professionalmente più bella mai fatta, almeno in tv”.
Una carriera di successo, dunque, quella del conduttore con interviste a grandi campioni come Diego Armando Maradona, ma non solo. La sua grande passione per la musica lo ha portato a seguire numerose edizioni del Festival di Sanremo. Nel 2004, una breve parentesi in politica quando ha fondato una lista civica candidatosi come sindaco di Forlì, sua città natale di cui è stato consigliere comunale. “Sono stato – ammette il giornalista- per quattro anni il consigliere più presente, portai un linguaggio nuovo”.
Nel corso dell’intervista, Bartoletti è tornato a parlare anche della malattia. Nel 2021 aveva rivelato in tv, ad “Oggi è un altro giorno” di aver avuto un tumore e lo scorso marzo era stato ricoverato al Sant’Orsola di Bologna. Alla domanda su cosa gli ha lasciato la malattia, il conduttore ha risposto: “La convinzione che dovremo volerci più bene, cercando di fare più prevenzione”. Poi, ha ammesso di sentirsi fortunato perché la malattia è stata presa in tempo anche se deve la vita a “persone che sapevano terribilmente il fatto loro”.
Infine, Bartoletti ha concluso le sue dichiarazioni spiegando di scrivere tanto del paradiso perché ha iniziato a pensarci immaginandolo come un luogo dove si può stare bene ritrovando le persone più care che non ci sono più. “Le statistiche Istat – ha chiosato- mi concedono ancora 8 anni e mezzo di vita e spero che siano sereni e fertili come adesso”.
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