Benedetta Porcaroli inamovibile sull’aborto: “Non voglio discriminare, ma c’è differenza tra uomo e donna”

Benedetta Porcaroli, qual è il pensiero dell’attrice in materia di aborto: “Non voglio discriminare, ma la differenza tra uomo e donna c’è”.

Benedetta Porcaroli e scamarcio
Benedetta Porcaroli: cosa ne pensa sull’aborto – Blueshouse.it

Il via libera del Senato all’ingresso, da parte delle associazioni “Pro-vita”, nei centri in cui si pratica l’aborto ha scatenato una valanga di polemiche. L’ultimo caso è quello verificatosi presso il centro anti violenza di Aosta, dove i volontari dell’associazione avrebbero persino imposto alle donne intenzionate ad abortire l’ascolto del battito fetale.

La pratica dell’aborto, che in Italia è divenuta legale grazie alla legge del 22 maggio 1978 (n. 194), è sempre stata tra le più discusse e divisive agli occhi della comunità nazionale. Con le recenti vicissitudini che vedono protagonisti gli attivisti di “Pro-vita”, tra l’altro, il dibattito sulla sua liceità o meno è tornato ad infuocarsi proprio come decenni fa.

Al punto tale che, sul tema, non hanno mancato di schierarsi persino i volti più noti del contesto dello showbiz. Tra gli ultimi, la celeberrima e giovanissima attrice Benedetta Porcaroli, compagna di vita di Riccardo Scamarcio. La classe 1998, ai microfoni de La Stampa, ha esternato un pensiero in materia che non ammette alcuna replica.

Benedetta Porcaroli, il pensiero (lapidario) sull’aborto: “È come la Costituzione italiana. Non va toccato”

Benedetta Porcaroli interruzione gravidanza
Benedetta Porcaroli: il pensiero sull’aborto è inamovibile – Blueshouse.it

Una carriera lanciata dalla serie Netfilx “Baby”, e poi ufficialmente decollata grazie a pellicole come “18 regali”, al fianco di Edoardo Leo, “Vangelo secondo Maria”, con protagonista Alessandro Gassmann, ed “Enea”. In quest’ultimo film, distribuito nel 2023, Porcaroli recita al fianco di Pietro Castellitto, che ne è anche il regista e sceneggiatore.

Insomma, quello di Benedetta Porcaroli è un nome che non passa più inosservato nel contesto dello spettacolo. È per questo che la 25enne, in un’intervista rilasciata a Francesca D’Angelo de La Stampa, non si è sottratta dal rispondere a tutti i quesiti che le sono stati posti. Arrivando persino ad esporsi su tematiche piuttosto divisive, come nel caso dell’aborto.

In merito a questo specifico tema, la classe 1998 ha dimostrato di essersi formata un’opinione più che netta. Che ha subito tenuto a specificare così: “Per me l’aborto è come la Costituzione italiana. Non devono azzardarsi a toccarlo. Senza il diritto all’aborto, la donna è finita“. Ma non crediate che le osservazioni di Porcaroli si siano arrestate qui.

“C’è differenza tra uomo e donna”: Benedetta Porcaroli inamovibile sull’aborto

Non solo una legge come quella che ha per oggetto l’aborto, secondo Benedetta Porcaroli, non andrebbe toccata. Secondo l’attrice, alla base della normativa arrivata nel 1978 ci sarebbe una sostanziale differenza tra uomo e donna. Che la classe 1998 non ha esitato a spiegare ai microfoni de La Stampa.

La decisione sull’interruzione della gravidanza deve essere della donna – ha detto la classe 1998, fornendo tutte le spiegazioni del caso -. C’è un’oggettiva differenza fisica. La donna porta in grembo il bambino, la relazione tra padre e figlio si costruisce col tempo. Non è per discriminare“. Guai, in sostanza, a mettere in discussione una legge come quella sull’aborto, dinanzi a Benedetta Porcaroli.

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