Can Yaman, dopo tre anni in Italia, è finalmente pronto a farlo. Il merito sarebbe tutto di Francesca Chillemi: “Così sarò esattamente come lei”.
Protagonista delle soap opere turche più in voga degli ultimi anni (a breve arriverà un’altra fiction in cui calzerà il ruolo della tigre della Malesia Sandokan). Can Yaman, in Italia, è ormai divenuto un vero divo. Ad aver contribuito al propagarsi del suo successo, anche il gradimento della fiction “Viola come il mare”, interpretata al fianco di Francesca Chillemi.
Per promuoverne la seconda stagione, attualmente in onda su Canale Cinque, l’attore turco e la collega siciliana sono stati ospiti di “Verissimo” nel corso della puntata di sabato 27 aprile. L’una in presenza, l’altro in collegamento.
Una sintonia, quella tra Chillemi e Yaman, che sembrerebbe proseguire anche quando il sipario sul set viene calato. Protagonisti di battibecchi e di continue frecciatine, i due hanno dato spettacolo nello studio del talk show. Fino al punto in cui il classe 1989, stuzzicato dalla padrona di casa Silvia Toffanin, si è lasciato andare ad inaspettate confessioni proprio sulla collega.
Si stuzzicano continuamente, non lasciandosene passare una. La complicità tra Francesca Chillemi e Can Yaman, stando a quanto emerso durante l’ospitata a “Verissimo”, non è solamente quella tra i rispettivi personaggi Viola e Francesco di “Viola come il mare”. È, all’opposto, una sintonia che si percepisce anche a riflettori spenti.
“Abbiamo legato fin dalla prima stagione. C’è stata subito complicità“, ha confermato l’attrice classe 1985. Prima che il collega la interrompesse per fare una – doverosa – puntualizzazione sul suo conto. “Sono tre anni che sono in Italia. Ormai conosco anche bene la lingua – ha esordito l’interprete turco, prima di proseguire -. Se penso ad una donna al mio fianco la vorrei proprio come Francesca“.
Anche se, come in seguito puntualizzato dal classe 1989, la collega avrebbe un’abitudine piuttosto fastidiosa con cui egli stesso è costretto a convivere. “Quando terminiamo le riprese si mette sempre al cellulare“, l’ha smascherata Yaman. Che, come confidato a Silvia Toffanin, sembrerebbe aver già escogitato una soluzione al problema.
La principale fonte di distrazione di Francesca Chillemi, come aspramente puntualizzato da Can Yaman, sarebbe proprio la figlia Rania. È su di lei che, non appena cala il sipario di “Viola come il mare”, l’attrice siciliana concentra tutte le proprie attenzioni. Fino al punto da far indispettire il collega turco.
“Ho deciso. Quando gireremo la terza stagione farò anch’io un figlio“, ha scherzato l’ospite in collegamento con “Verissimo”. Che, parlando così, ha fornito alla padrona di casa l’assist perfetto per calcare ulteriormente la mano.
“Devi dirmi qualcosa?“, lo ha stuzzicato una curiosissima Silvia Toffanin. Anche se le parole di Yaman, di fatto, sono parse essere più una provocazione che una reale intenzione. “Almeno farò esattamente come Francesca – ha chiosato, divertito, il 34 enne -, e saremo pari!“.
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