Caparezza, qual è la malattia di cui soffre che non gli dà pace e per la quale non c’è cura. Tutti i dettagli sulla situazione
Nel 2003 ha fatto cantare e ballare tutti con una canzone che è diventata un vero e proprio tormentone consacrandolo sulle scene nazionali della musica. Il singolo era “Fuori dal tunnel” e lui è Caparezza, pseudonimo di Michele Salvemini, rapper, musicista e cantautore che sa come lasciare il segno con i suoi brani sempre molto acuti.
Non lo vediamo da un po’ sulle scene, in presenza, ma di certo Caparezza non ha smesso di fare musica. Lo ha precisato proprio il cantautore pugliese in seguito a false voci che si erano diffuse su un suo probabile addio alla musica: “Non ho affatto deciso di ritirarmi e se questa cosa dovesse avvenire in futuro, la saprete direttamente dai miei social” aveva scritto tempo fa sui social per smentire la notizia circolata a latere dei suoi problemi di salute. C’è, infatti, un disturbo che lo tormenta da tempo e che non si può risolvere.
Caparezza ed il disturbo che non lo lascia in pace
Da qualche anno Caparezza combatte, senza soluzione di causa, con un problema di salute che lo attanaglia e lo tormenta giorno e notte. Si tratta dell’acufene, un disturbo dell’orecchio che si manifesta con un suono, una sorta di ronzio o di tintinnio, che si manifesta in modo costante e imprevedibile.
Un disturbo di cui poco si parla ma che colpisce circa il 15% della popolazione con 3 milioni di casi solo nel nostro Paese. Caparezza ha raccontato di averne sempre sofferto, in modo leggero, quasi impercettibile, come succede a tanti musicisti. Quel fischio lo considerava quasi un fedele compagno di viaggio tanto che ne ha parlato anche nei suoi testi, in particolare in “Larsen” del 2017.
Negli ultimi tempi però le cose sono peggiorate: “Adesso nella mia testa c’è un fischio costante” ha raccontato a SkyTG24.
Un disturbo senza cura
Il grande problema dell’acufene è che al momento non c’è una cura e nemmeno una terapia farmacologica in grado di attenuare il fischio costante che si avverte. L’unica efficacia che hanno le cure disponibili è quella di evitare un peggioramento dell’udito. “Nessuno sa come risolvere l’acufene – ha ammesso Caparezza – Quindi dico a chi ne soffre di avere molta pazienza, di alimentarla e sperare che un giorno trovino una cura che funzioni” il messaggio che il cantante ha voluto mandare per sensibilizzare tutti verso questa problematica che ha non poche ripercussioni sulla vita di chi ne soffre.