Carlo Verdone ha raccontato cosa gli è successo mentre era alla stazione in attesa del treno. È l’ennesimo episodio di insicurezza in città
“C’erano due che si stavano massacrando a bottigliate con le ferite. Uno improvvisamente si è presentato con il collo di una bottiglia e mi urlava cose in una lingua che non capivo”. Attimi di grande paura per Carlo Verdone che ha raccontato con queste parole quanto gli è successo alla stazione di Milano dove si era recato per prendere l’ultimo treno per Roma.
Carlo Verdone, paura a Milano: cos’è successo
L’attore e regista, autore di vari cult italiani come Compagni di scuola (qui l’articolo sulla villa del film) ha rivissuto quei momenti in A cena da Maria Latella, dinner talk di SkyTG24 dove ha spiegato che è fuggito per le scale, prendendo il treno velocemente. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza che vede protagonista il capoluogo lombardo, sempre più teatro di scene che nessuno si augura.
“Alla stazione di Milano mi sono messo paura, più che a Roma, che è tutto dire!», ha detto Verdone. Un problema quello dell’insicurezza che riguarda tutte le grandi città ma Milano, purtroppo, sta facendo parlare molto di sé in tal senso.
Il regista è solo l’ultimo di una serie di personaggi noti che attraverso i social o interviste hanno denunciato il degrado della città meneghina, ottenendo il sostegno dei cittadini che ogni giorno affrontano queste problematiche. La prima fu Chiara Ferragni la scorsa estate tramite una storia Instagram dove disse di essere “angosciata e amareggiata dalla violenza che continua ad esserci a Milano”. L’influencer affermò di conoscere tante persone che hanno subito furti in casa o rapine ai negozi, “persone fermate per strada con armi e derubate di tutto”.
Nell’elenco delle persone famose che hanno denunciato la grave situazione c’è anche Elenoire Casalegno “inseguita e assalita” alle 11 del mattino e Flavio Briatore, anche lui derubato in pieno giorno da un uomo con il monopattino che aprì la portiera dell’auto, fuggendo con lo zaino che era a bordo. Per l’occasione lanciò un messaggio al sindaco Beppe Sala: “Dice che va tutto bene, ma la gente ha paura”.
Sala invitò Flavio Briatore a fare denuncia in Questura e non solo sui social. “Non vi è un’emergenza sicurezza a Milano, come ho sempre detto, senza mai negare che si debba lavorare sul tema” disse il sindaco in occasione della nomina ai primi di ottobre dell’ex capo della polizia Franco Gabrielli Delegato per la sicurezza e la coesione sociale.