Il pianista e compositore jazz Stefano Bollani si è affermato anche come personaggio televisivo: scopriamo qualcosa in più su di lui.
Quando in Italia si parla di Stefano Bollani, lo si descrive come una vera e propria istituzione in ambito musicale, ma non solo, capace di spaziare dalla composizione di brani meravigliosi al suo ruolo di showman televisivo. Soprattutto negli ultimi anni, infatti, abbiamo imparato a conoscerlo per programmi tv come Sostiene Bollani e Via dei Matti nº 0, quest’ultimo in coppia con la moglie Valentina Cenni.
La vita privata del pianista Stefano Bollani
Ma proviamo a scoprire qualcosa in più su questo eccezionale musicista, che peraltro ha anche una figlia che ne sta seguendo le orme, tanto da essere reputata tra le più talentuose pianiste italiane. Partiamo proprio da lei, ovvero da Frida Bollani Magoni, che è nata dalla relazione che Bollani ha avuto con la cantante Petra Magoni, cantante conosciuta dal pubblico in particolare per il progetto Musica Nuda.
La coppia, oltre a Frida, cieca dalla nascita e classe 2004, ha avuto un altro figlio, Leone, nato nel 1999 e che fa tutt’altro rispetto a quelli che sono il lavoro e gli interessi dei suoi genitori. Stefano Bollani e Valentina Cenni, infatti, stanno ormai insieme da molti anni e lei – che di mestiere fa l’attrice – ha esordito in tv al fianco del marito, nel 2016, nel programma L’importante è avere un piano.
Una carriera di riconoscimenti e collaborazioni
Reputato tra i principali artisti italiani nel mondo del jazz internazionale, Stefano Bollani – nato nel 1972 a Milano – a 26 anni ottenne il riconoscimento come miglior nuovo talento da parte della rivista specializzata Musica Jazz e da allora ha messo da parte una miriade di premi, alcuni dei quali anche di caratura internazionale, fino ad arrivare al Tenco alla carriera ottenuto nel 2021.
Insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica durante il primo mandato del presidente Mattarella, Bollani ha ricevuto nel 2010 anche una laurea honoris causa dalla prestigiosissima Berklee College of Music di Boston. Oltre 30 album pubblicati in studio, annoveriamo tra le altre la sua collaborazione con Fabio Concato, oltre che con grandi artisti internazionali.
Impossibile davvero citarli tutti, per cui ci limitiamo ai nomi di Gato Barberi, Bill Frisell, Bobby McFerrin, Pat Metheny, Caetano Veloso e Trilok Gurtu. In Italia, è stato molto importante il lungo sodalizio con Enrico Rava, altra icona del nostro jazz. Incredibile è infine la sua capacità di essere personaggio mediatico, come appunto testimoniano le sue tante presenze televisive e il suo seguito sul profilo Instagram.
