Cosa faceva Chiara Ferragni prima di diventare famosa? La storia di “Diavoletta87” che non tutti conoscono, svela il suo comunissimo passato.
Chi non conosce Chiara Ferragni? La splendida e talentuosa imprenditrice digitale, così ama definirsi la stessa, capace di trasformare tutto ciò che tocca. Una delle donne piu’ influenti dei nostri tempi, la Ferragni ad oggi vanta un patrimonio stratosferico. Sebbene spesso venga accusata di ostentare le proprie ricchezze, Chiara insieme al marito, Fedez, si prodigano spesso per questioni sociali, includendo anche della beneficienza.
Quelli che criticano non sanno o non vogliono ammettere che la Ferragni sia stata capace di costruire un proprio impero ed oggi ne gode i frutti, anche se non smette mai di cimentarsi in qualcosa di nuovo, il suo brand infatti propone sempre nuovi prodotti e collezioni su collezioni per soddisfare le richieste della sua clientela. Ma non è tutto scontato questo successo di oggi, per capirlo basta andare a ritroso e conoscere i primi passi della Ferragni.
“Diavoletta87”, la storia inedita di Chiara Ferragni
Per comprendere bene la storia di Chiara Ferragni, bisogna fare un tuffo nel passato e proiettarsi nei primi anni 2000, la giovane influencer era un’adolescente che aveva la passione della moda ed era disposta a tutto pur di spiccare sugli altri e prevalere. La 36enne infatti ha preso a disposizione i canali social che vi erano al tempo per diventare famosa.
Ferragni – con il nickname Diavoletta87 aveva creato dei contenuti video per il blog di Milano DuePuntoZero, e su Netlog, facendo quello che continua a fare ancora oggi: Chiara, in questi video indossava degli outfit e mostrava capo per capo, indicando chiaramente anche la collezione ed il nome del brand.
Dai primi successi ad oggi
Dai social ad un vero e proprio blog che la stessa apre su Altervista, chiamato “Il Sito Ufficiale di Diavoletta87“. La Ferragni nei social dei primi anni 2000 era diventata famosa classificandosi sempre tra le piu’ belle, una popolarità che le permise di creare il blog dove poteva condividere piu’ contenuti. Non mancavano i primi haters a cui la stessa in un’occasione letteralmente scrisse: “Inutile dire ke se volete registrarvi solo x insultare me o qualsiasi altra persona sarete blokkati e nn potrete piu’ skrivermi”, da notare l’abuso delle K, tipico in quegli anni. Il blog è stato un passo fondamentale per la sua notorietà, scandita poi dall’avvento dei social oggi noti che le ha permesso di diventare la Chiara di oggi, senza K.