Chiara Ferragni cambia strategia: come si sta muovendo ora l’influencer per recuperare fiducia e credibilità nei confronti del suo pubblico
Chiara Ferragni è rimasta impantanata nel Pandoro-gate. Dopo settimane di silenzio, le scuse ed un lieve ritorno sui social ha del tutto cambiato strategia. Il caso Balocco, come è stato ribattezzato, ha avuto non poche ripercussioni sulla sua vita, sia privata che commerciale. L’imprenditrice, infatti, è indagata per la questione dei pandori benefici realizzati con la nota industria dolciaria ma anche per le uova pasquali di Dolci Preziosi e la bambola Trudi realizzata nel 2019 e nel mentre si susseguono anche le voci di una ipotetica crisi con Fedez.
Il dibattito che ne è derivato è tutt’ora accesso sul confine che debba esserci tra campagne social, pubblicità e beneficenza con la richiesta di maggiore chiarezza da parte degli influencer e delle aziende con cui collaborano. Come sti sta muovendo la Ferragni? Vediamo cosa è cambiato nella sua strategia.
Chiara Ferragni cambia strategia: le azioni messa in campo
Sta leggermente aggiustando il tiro Chiara Ferragni nel corso della sua attività sui social. Dopo il silenzio, l’influencer ha prediletto contenuti che riguardavano solo la sua famiglia, con un focus particolare sui suoi bambini, Leone e Vittoria. Da un po’ di giorni a questa parte ha ripreso anche l’attività commerciale mostrando alcuni articoli del suo brand.
Una cosa che ha sempre fatto ma che ora pondera con più accuratezza insieme al team di comunicazione che la segue che ha il compito di salvare il salvabile. La sua immagine, a causa di questa storia, è stata compromessa, inutile negarlo e dunque ora è necessario preservare la credibilità facendo in modo che i suoi follower non perdano la fiducia nei suoi confronti e né tantomeno l’interesse verso i suoi contenuti.
Ha già dovuto fare i conti con l’abbandono di Safilo e Coca Cola che hanno troncato i rapporti commerciali. Motivo questo che l’ha spinta a dedicarsi al suo brand e alle sue collezioni, da quelle di abbigliamento al make-up, tutti mostrati rigorosamente con #adv. Il suo e-commerce resta per il momento l’unico protagonista delle sue sponsorizzazioni, di altri brand nemmeno l’ombra.
La legge Ferragni
Nel frattempo anche il governo Meloni si sta muovendo sul fronte legislativo per tutelare i consumatori garantendo loro la massima trasparenza nel corso delle operazioni benefiche. È così che in questi giorni si sta parlando, provvisoriamente, della “Legge Ferragni” che, nelle parole della premier, avrà l’arduo compito di colmare il buco normativo che c’è in merito. Ecco perché si sta lavorando per attuare una norma che imponga nelle campagne pubblicitarie legate alla beneficenza di indicare sulle confezioni dei prodotti a chi vanno le risorse e quali sono le quantità.