Christian De Sica, la confessione sulla moglie Silvia Verdone dopo anni: “Si, lo faceva lei”

La vita di Christian De Sica presenta delle particolarità a dir poco uniche, grazie a suo padre Vittorio ed anche al misterioso ed avventuroso zio.

Christian De Sica è nipote di Ramon Mercader, assassino di Lev Trocki
Christian De Sica (Blueshouse.it)

Christian De Sica è stato uno degli ospiti di “Domenica in”, nella puntata natalizia del contenitore domenicale condotto da Mara Venier. E di cose interessanti ne ha dette, inerenti soprattutto il suo passato. Lui che della Venier è un grande amico svela come non fosse per nulla facile farsi scritturare.

Nemmeno con un padre celebre come lo era Vittorio De Sica, che ha praticamente inventato il genere cinematografico del neorealismo, fu semplice per Christian De Sica riuscire ad essere tenuto in considerazione. Lui andava di produttore in produttore per coronare il suo sogno di diventare attore come il papà.

E nel frattempo chi portava la pagnotta a casa? Non ha alcun timore, Christian De Sica, nel dire che ci pensava Silvia Verdone, ovvero colei che sarebbe diventata sua moglie nel 1980 e con la quale si fidanzò nel 1972. Quest’ultima è la sorella di Carlo Verdone.

“Era Silvia” a guadagnare, ero mantenuto da lei che un lavoro ce l’aveva e che faceva la signorina buonasera nelle tv private di Roma. Vivevo assieme a Silvia nella sua casa di Trastevere. Io ero impegnato a coronare il mio sogno di diventare attore”, conclude Christian De Sica.

Christian De Sica, gli aneddoti ai limiti del verosimile sulla sua famiglia

Christian De Sica è nipote di Ramon Mercader, assassino di Lev Trocki
Vittorio De Sica con i figli Manuel e Christian De Sica (Blueshouse.it)

E Christian è del tutto diverso da come appare nei suoi film di commedia scanzonata. Pensiamo a tutte le pellicole a tema natalizio, ai cosiddetti “cinepanettoni” che per quanto non esenti da difetti sono stati a lungo lo specchio dell’italiano medio.

Un’altra curiosità su suo padre Vittorio, che comunque ormai risulta essere ben nota, è data dal fatto che lui aveva un’altra famiglia. Lo disse finalmente alla moglie Maria Mercader, attrice spagnola e sorella di un agente segreto iberico naturalizzato sovietico, Ramon Mercader.

Quest’ultimo è famoso per la sua vita avventurosa da spia al servizio della Russia stalinista e per avere assassinato il principale oppositore politico di quest’ultimo, Lev Trockij. Tornando a Vittorio De Sica, il regista ed attore aveva due famiglie. Quella creata con la Mercader e che portò alla nascita di Manuel e Christian De Sica, e quella precedente con Giuditta Rissone, pure lei attrice.

La Rissone e Vittorio De Sica si conobbero al Castello di Rivoli, in provincia di Torino, dove lui si recava spessò per giocare d’azzardo al locale casinò. Il gioco esercitò una vera e propria dipendenza in De Sica padre, con tutte le conseguenze del caso.

Ad ogni modo con Giuditta Rissone alla fine giunse il divorzio ma nonostante ciò i due scelsero di continuare a vivere come se fossero un normale nucleo famigliare, e per continuare a far si che la loro figlia Emilia potesse avere sempre un papà su cui contare. Nel frattempo però lui sposò anche la Mercader.

E Christian ricorda come, durante le feste, suo padre andasse prima in una casa a mangiare, festeggiare e quant’altro, per poi ripetere la stessa cosa con l’altra sua famiglia. E dunque giù di nuovo con altri pranzi e cene sostanziosi, regali e festeggiamenti. Roba che solamente ad un divo come lui poteva succedere.

Tra l’altro Christian ed un’altra sorellastra, Vicky, si conobbero proprio ai funerali di Vittorio De Sica. E non fu l’unica, ce ne fu persino un’altra. Lui nel frattempo ha saputo ripercorrere le orme di suo padre diventando uno degli attori italiani più riconoscibili ed ammirati.

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