%26%238220%3BCi+troviamo+in+tempi+di+vuoto+cosmico%26%238221%3B%2C+la+dura+critica+di+Fabio+Concato+alla+musica+di+oggi
blueshouseit
/personaggi/ci-troviamo-in-tempi-di-vuoto-cosmico-la-dura-critica-di-fabio-concato-alla-musica-di-oggi/amp/
Personaggi

“Ci troviamo in tempi di vuoto cosmico”, la dura critica di Fabio Concato alla musica di oggi

Published by
Andrea Cerasi

Fanno riflettere le parole di un gigante della musica come Fabio Concato, critico nei confronti della musica di oggi.

Il cantautore Fabio Concato (Blueshouse.it)

“La musica di oggi è inascoltabile” ha rivelato, lapidario, Fabio Concato in una recente intervista. Le parole del cantautore fanno riflettere sullo stato attuale della musica contemporanea, scesa progressivamente di livello. Se prima esisteva una certa ricerca sonora, oggi è tutto standardizzato. Inoltre, le etichette puntano solo alle “hit mordi e fuggi”, che si dimenticano in tre mesi.

Il che potrebbe essere spiegato in tanti modi. Una della cause, forse la più importante, è il collasso del mercato musicale. In un’era dove le copie fisiche non si vendono, e dove si possono ascoltare miliardi di canzoni gratuitamente, o pagando un abbonamento irrisorio a una piattaforma streaming, non ha senso produrre musica ricercata, perché “tanto la musica la si regala”.

Tra musica regalata e qualità andata scemando: la critica di Fabio Concato alla musica di oggi

Concato intervistato in Rai (Blueshouse.it)

Non che non ci siano più artisti di spessore, oggi, o album di qualità. Anzi, ce ne sono tantissimi, basta solo cercarli. Il problema è che, se prima i musicisti impiegavano mesi o anni in studio di registrazione, per cercare di creare un particolare sound, oggi in mezza giornata si assembla un album, fatto tutto al computer. Non c’è ricerca perché tanto non si guadagna.

Se non si guadagna, il tempo speso dietro al progetto viene meno, e inoltre si tende a lavorare con superficialità. Insomma, l’argomento è ampio, e la musica liquida ha praticamente massacrato il significato stesso di musica, indebolendolo. La musica, oggi, non ha più alcuna forza rivoluzionaria, il suo messaggio ha perduto potenza. Se la musica non entra nelle case e non viene bramata dai ragazzi, non ha potere.

Il potere è quello fisico, quando un disco entra fisicamente nelle case, viene inserito nello stereo, viene bramato, acquistato, prestato agli amici, ascoltato in condivisione. Perciò, no, la musica liquida è inconsistente, cento milioni di visualizzazioni non valgono nemmeno 50 mila copie fisiche vendute, né in termini di guadagni né in termini di fama. Quando si regala un lavoro, questo non è più prezioso, non ha più valore, economico e simbolico.

Il jazz di Concato e l’opinione sul Festival di Sanremo

Ecco, lo stesso concetto, espresso in altre parole, è quello di Fabio Concato, autore di brani memorabili come “Ti ricordo ancora”, “Rosalina”, oppure della bellissima  e delicata “Guido Piano”, o ancora, il suo pezzo più famoso, “Fiore di maggio”. Ma la sua musica cantautoriale ha sempre rivelato un certo gusto jazz di base. Non a caso, mercoledì 28 febbraio, Concato si esibirà a Sassari insieme all’Orchestra Jazz della Sardegna.

Il gusto per il jazz non è mai stato nascosto, anzi, sono molteplici i brani del musicista milanese nei quale emerge l’influenza jazz. Insieme a Gabriele Comeglio, direttore dell’Orchestra, nonché collaboratore di giganti della musica come Mina, Stevie Wonder e Ray Charles, Concato sta preparando un concerto che si preannuncia magico.

Comeglio esalterà le componenti jazz dei brani di Concato, rivelando un repertorio ricco di sfumature, che dietro nasconde una preziosa ricerca sonora che continua tuttora. La musica del cantautore milanese è sempre stata in bilico tra pop e jazz. A proposito della musica di oggi, dopo il successo di ascolti dei Sanremo, Fabio Concato ha le idee chiare.

“Sanremo non lo sopporto più, ho visto alcune parti, ma le produzioni sono basate su musica inesistente, i testi sono fatti di parole a tratti interessanti, spesso estreme, inquietanti ma incomprensibili. Penso che ci troviamo in un’epoca di vuoto cosmico”, e poi aggiunge “Sono fiducioso, prima o poi torneranno tempi di musica nuova, bella e interessante”.

Andrea Cerasi

Recent Posts

Cosa fa oggi Rossana Casale: dove insegna la cantante di Brividi ed ex vocal coach di X-Factor

Rossana Casale, la sua storia è un segnale anche per le nuove generazioni: per fare…

1 mese ago

Pino Insegno, la replica alle critiche per la sua “Reazione a catena”: “Cosa ne penso? Accetto solo quelle di…”

Pino Insegno, la replica alle critiche per la sua “Reazione a catena”, cosa ha dichiarato:…

1 mese ago

EMMA, la vita è cambiata per un solo dettaglio: lei ha rivelato quale

Emma Marrone, come è cambiata la vita della famosissima cantante dopo l'album "Souvenir": "Ha aperto…

2 mesi ago

Madonna, un dolore tremendo: “Non ci sarà mai nessuno come lui”

Quando il successo divide: Madonna e il rapporto con una persona a lei molto cara,…

2 mesi ago

Giulia Salemi, il complesso di cui soffre da sempre: “Ci sono stata molto male”

Giulia Salemi, il complesso di cui la famosa influencer dei social soffre veramente da sempre:…

2 mesi ago

Maria De Filippi cede lo scettro: “La regina non sono io”

Maria De Filippi, le parole che non ti aspetti della famosa conduttrice: "Io regina della…

2 mesi ago