È un percorso ineguagliabile quella del conduttore dei Festival dal 2020 al 2024. Come ha fatto Amadeus a diventare famoso.
Come ha fatto Amadeus a diventare famoso? Per arrivare a presentare cinque edizioni consecutive del Festival di Sanremo ce ne vuole, e non si arriva sul palco del Teatro Ariston per caso. Questo onore è toccato solamente a pochissimi altri.
Lui a Sanremo 2024 è stato l’ultimo in ordine di tempo dopo gente come Nunzio Filogamo, Gianni Agus, Enzo Tortora, Mike Bongiorno, Corrado, Pippo Baudo, Claudio Cecchetto, tanto per citare i conduttori più longevi.
E come ha fatto Amadeus a diventare famoso, tanto da diventare un uomo di punta della Rai ed a più riprese conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo? Tutto nasce dalla voglia di tramutare in realtà un sogno. E quello del giovanissimo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, nato a Ravenna il 4 settembre del 1962, era lavorare nel mondo dello spettacolo.
Fu grazie a Claudio Cecchetto che Amadeus ebbe la sua grande opportunità, a Radio Deejay. Un non ancora maggiorenne Amadeus accompagnò un amico a svolgere un provino per l’emittente veronese Blu Radio Star, ma fu lui ad essere scelto. Divenne dj e lavorò in diverse discoteche e locali della città scaligera e dintorni.
Da allora c’è sempre anche Fiorello
Passò quindi a Radio Verona e, nel 1985, fece di tutto pur di fare avere una musicassetta con su registrato un suo provino. Si parla di una attesa di più di sei ore in un albergo, pur di incontrare Vittorio Salvetti, ideatore del Festivalbar.
Fu quest’ultimo a farlo poi contattare da Claudio Cecchetto. Grazie anche a qualche bugia, alla fine il papà del Gioca jouer lo avrebbe portato l’anno seguente a Radio Deejay. Nell’emittente milanese lavoravano anche Fiorello e Marco Baldini, Jovanotti ed altri ancora.
Fu lo stesso Cecchetto ad inventare per lui il nome d’arte Amadeus. Il conduttore del Festival di Sanremo 2024 passò poi a Radio Capital lavorando accanto a Digei Angelo, Luca Laurenti e Gerry Scotti nel biennio 1994-1996, per poi fare il grande salto in televisione.
E da lì è stato un trionfo dietro all’altro con tanti programmi musicali, sui quali spiccò il Festivalbar con diverse edizioni. E lavorando spesso con Fiorello, tra l’altro. Per Mediaset, Amadeus ha condotto diverse altre trasmissioni come “Buona Domenica”, “Matricole” e “Meteore”.
Dal 1999 “Ama” è diventato un uomo della Rai, eccettuando il biennio 2006-2008. Sua fu la prima edizione de “L’Eredità” che tra l’altro aveva ideato assieme a Stefano Santucci. E prima ancora condusse per una stagione “Domenica in”, nel 1999/2000.
Di successo in successo – ricordiamo tra i suoi tanti lavori “Affari tuoi”, “I soliti ignoti”, “Mezzogiorno in famiglia”, “Tale e quale show” – nel 2020 è poi giunto il primo dei suoi cinque gioielli della corona.
Cinque Festival di Sanremo, tutti quanti di successo e con ascolti strepitosi. Che si chiudono con l’edizione del 2024 dopo l’annuncio del conduttore televisivo e di Fiorello di volersi fermare, a conclusione di un quinquennio fantastico.