Per Carlotta Mantovan è speciale Natale ma lo è pure il giorno immediatamente successivo. Lei ci mostra uno scatto pieno di amore e di significato.
Carlotta Mantovan ha concluso la sua felice avventura a “Ballando con le stelle” dove, in coppia con il suo maestro di danza, Moreno Porcu, si è divertita moltissimo. Prendere parte allo show del sabato sera di Rai 1 condotto da Milly Carlucci era proprio quello che ci voleva.
La moglie del mai dimenticato Fabrizio Frizzi si è potuta svagare, trovando una felice distrazione che le ha consentito sia di stare in forma che di imparare tante cose. E poi Carlotta Mantovan in questo modo ha conosciuto anche diverse persone che sono diventate sue amiche e con le quali mantenere i contatti.
Tra le maestranze della Rai la stessa Carlotta Mantovan ha svelato di avere legato con due truccatrici abilissime. Ma che prima di essere delle grandi professioniste sono anche delle persone magnifiche. L’importanza del curare la propria salute lei la conosce bene, avendo lavorato con Michele Mirabell ad “Elisir”.
Adesso però Carlotta Mantovan fa tutt’altro. E pensa prima di tutto a sua figlia, Stella Frizzi, ed a sé stessa. Anche in un giorno speciale quale è il 26 dicembre la bella veneta originaria di Mestre pone sua figlia di 10 anni al centro di tutto. Ma perché Santo Stefano riveste una importanza unica per la giornalista?
Carlotta Mantovan, cosa succede ogni 26 dicembre
La risposta è perché in questa data la Mantovan compie gli anni. E lei ora ha spento 41 candeline, anche se a vederla non si direbbe. Tra l’aspetto e la forma fisica sempre curatissime ed il suo sorriso solare, Carlotta sembra sempre una ragazza spensierata.
E si può dire che lo sia, ora che si è trasferita all’estero scegliendo un posto incantevole dove vivere e dove fare crescere la figlia. C’è tanto dolore per il fatto di vedere il papà vicino alla sua bambina. Un dolore che lei stessa ha ammesso che non riuscirà mai a superare.
Però tutto quel male provato quando Fabrizio Frizzi se n’è andato per sempre tante volte diventa nostalgia agrodolce. È un po’ così per tutti, quando pensiamo a qualcuno al quale volevamo tanto bene ma che non è più tra noi. La tendenza generale è quello di pensare agli assenti definitivi dalla nostra vita fisica ricordandoli in momenti divertenti, buffi, felici.
E poi non bisogna dimenticare che ci sono le nostre di vite da portare avanti. Nel modo migliore possibile. La Mantovan scrive “41 avec beaucoup d’amour” facendo chiari riferimenti a sua figlia Stella. E lo fa in francese perché è proprio in Francia che ha traslocato.