Rossana Casale, la sua storia è un segnale anche per le nuove generazioni: per fare musica non è necessario apparire ciò che forse non si è.
La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di un personaggio del mondo della musica italiana che – dopo aver avuto la possibilità di irrompere con la sua voce nel mainstream – ha fatto delle scelte diverse, scegliendo l’impegno e la qualità. Stiamo parlando di Rossana Casale: nata a New York, di padre statunitense, la cantante ha 65 anni e di questi ne ha passati quasi 50 sul palco.
Ha iniziato come corista, cercando appunto quel successo mainstream Mia Martini e Loredana Bertéche poi alla fine nel concreto non è mai arrivato: da ragazza, è stata in tour con artisti del calibro di Edoardo Bennato, Riccardo Cocciante e Mina, partecipando anche all’Eurovision Song Contest del 1976 come corista di Al Bano e Romina Power. In tour come corista è stata anche con .
La svolta jazz dopo il successo di Brividi: la carriera di Rossana Casale
Incide infine a vent’anni i suoi primi singoli con gli pseudonimi di Annette Hillmann e Miss Mistery, poi ha il suo periodo disco come vocalist di progetti musicali e quindi nel 1983 esce il suo primo singolo col vero nome, che si intitola Didin ed è prodotto da Alberto Fortis. La sua prima partecipazione al Festival di Sanremo, nel 1986 col brano Brividi, tra le Nuove Proposte, potrebbe segnare la svolta della sua carriera.
Seguiranno altri brani di successo e altri quattro Festival di Sanremo, l’ultimo con Grazia Di Michele già all’epoca nei suoi brani si nota la svolta jazz che sta prendendo la sua carriera. Il primo vero disco completamente jazz arriva nel 1994, e ne seguiranno altri, tutti molto interessanti e apprezzatissimi dalla critica. Arriva poi un ulteriore impegno, quello nel musical, collaborando anche con Saverio Marconi.
Al jazz, al teatro e al musical, Rossana Casale alterna anche la partecipazione a trasmissioni televisive: nel 2002 è stata direttrice dell'”Accademia” nel programma televisivo “Operazione trionfo” su Italia 1, cercando nuovi talenti canori. poi dal 2009 insieme a Mara Maionchi, e in più occasioni successive con Mika, in anni non consecutivi, è anche vocal coach del talent show X-Factor.
La svolta e l’impegno civile di Rossana Casale: dove insegna adesso
Non è mai mancato, nel corso della sua carriera, l’impegno civile: nel 2009 ha preso parte al concerto evento “Amiche per l’Abruzzo”, duettando con Mariella Nava e Andrea Mirò, più di recente ha partecipato a importanti iniziative contro la violenza di genere. Nel 2019 ha avviato il progetto “Cantautrici” con Grazia Di Michele e Mariella Nava, e le tre pubblicano anche un album dal titolo “Trialogo”.
In un’intervista di circa un anno fa, Rossana Casale si è autodefinita “una nota dissonante per l’industria discografica”, parole che rendono bene l’idea di come il successo a tutti i costi non le sia mai realtà interessato. Oggi insegna canto al Conservatorio Arrigo Boito di Parma e dopo aver pubblicato un album omaggio a Joni Mitchell, porta in giro uno spettacolo dal titolo eloquente: “Almost Blue”, come il brano di Elvis Costello poi reso celebre dall’interpretazione di Chet Baker.