Ci sono stati dei momenti bui e di sconforto durante la sua esistenza, ed Al Bano dice a tutti in che modo è sempre riuscito a superarli nonostante tutto.
Al Bano è un uomo forte prima ancora che un cantante e tra i maggiori interpreti della scena musicale italiana. A 80 anni l’artista di Cellino San Marco può dire di averne viste tante in vita sua. In carriera Al Bano si è tolto tantissime soddisfazioni.
Ha venduto milioni di dischi, ha cantato in tutti e cinque i continenti visitando tantissimi Paesi del mondo. E si è esibito anche al cospetto di tre papi. Oggi Al Bano è ambito da tanti programmi televisivi sia per andare a cantare che per fare il giudice in questo o quel contest canoro.
Ed è tutto un successo. Qualsiasi cosa dica o faccia, per Al Bano c’è un ritorno in termine di immagine e di soddisfazione enorme. Eppure lui resta sempre umile. Sono tante le circostanze nelle quali lui ci ha parlato della importanza del non dimenticare i valori veri, che gli hanno insegnato i suoi genitori e la vita nei campi.
Difatti Al Bano si definisce sempre un contadino oltre che un cantante. Nel tempo libero ha continuato a coltivare la terra e da decenni porta avanti anche una attività agricola e da allevamento. La sua tenuta, che sorge proprio a Cellino San Marco, nel Brindisino, è famosa soprattutto per la produzione di alcuni vini locali.
Al Bano, la verità svelata
L’umiltà, la cultura del lavoro, il rispetto per gli altri e per quanto la dura fatica permette di portare a tavola rende persone migliori. Ma nel caso di Al Bano c’è stata, ad un certo punto, l’esigenza di dovere cambiare le cose. Di dovere uscire dal tranquillo quanto arduo anonimato della campagna per andare alla ricerca di opportunità nella grande città.
Al quotidiano “Il Messaggero” il cantante parla di ciò che lo ha spinto a fare questo. Appena maggiorenne lui lasciò la Puglia per andare a Milano. E qui svolse i lavori più umili, cercando al contempo di farsi notare grazie alle sue abilità naturali nel canto. Quella sua voce possente, negli anni Sessanta, rappresentava uno stilema molto ricercato.
Giovane, di bella presenza e con un timbro vocale poderoso, alla fine, facendosi vedere dalle persone giuste, Al Bano trovò un impresario che contribuì a lanciarlo nel mondo dello spettacolo. E lui sottolinea come l’importanza del cantare gli abbia salvato letteralmente la vita più di una volta.
Si tratta di un momento culturale fondamentale per l’umanità, a prescindere dalle civiltà e dai periodi storici di riferimento. Quando si è sentito triste, quando sentiva che tutto era perduto, mettersi a cantare ha ricordato ad Al Bano cosa sia la vita, anche nelle difficoltà.
Lui poi torna anche su Sanremo e sulla sua esclusione, parlando di “accordi non mantenuti”. Nel 2023 è stato l’ospite d’onore assieme a Gianni Morandi e Massimo Ranieri, ed avrebbe dovuto essere in gara nel 2024. Cosa però non avvenuta e che lo ha portato in più di una circostanza a prendersela con Amadeus. Ma lui promette: nel 2025 ed anche dopo, sul palco del Teatro Ariston ci sarà.