Per Donna Imma Polese e famiglia si prospettano tempi duri, e non solo per lei. La confisca de “La Sonrisa” ha rovinato un evento bellissimo.
Donna Imma Polese ha appreso con sconcerto la notizia della confisca del suo Castello delle Cerimonie. La tenuta “La Sonrisa” che sorge a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, ha fatto da scenario per diverse stagioni del noto reality “Il Boss delle Cerimonie”.
Programma che è diventato un cult del trash e che ha riscosso una grossa popolarità in particolar modo intorno alla metà del decennio scorso. La trasmissione di Real Time faceva vedere le esagerazioni tipiche a volte di alcune feste in occasioni di matrimoni, comunioni ed altro.
Napoli non è così però: esiste anche la sobrietà. Ad ogni modo è ovvio che “Il Boss delle Cerimonie” calcasse la mano su questo aspetto a scopo di intrattenimento, riuscendo a trovare la chiave giusta per far parlare di sé. Adesso però è giunta la scoperta, amarissima per Donna Imma Polese e per tutti i suoi collaboratori, della confisca in toto della struttura.
Il ristorante ed albergo dallo stile architettonico e dall’arredamento ultrabarocchi è ora chiuso, in attesa che le indagini giungano a compimento. E Donna Imma Polese ha espresso preoccupazione per le tante famiglie delle persone occupate nella struttura. La quale riveste un ruolo chiave per l’economia locale.
Donna Imma Polese e “La Sonrisa”, dalla gioia allo sgomento: “Altro che principe”
Si parla di più di duecento nuclei famigliari. Alcuni dei loro componenti sono impiegati sia a tempo pieno che con carattere di stagionalità a “La Sonrisa”. La confisca è avvenuta per abuso edilizio, che a quanto pare andava avanti sin dagli anni Settanta, con quarantamila metri quadri occupati abusivamente, secondo le autorità.
La struttura passa ora nelle mani del Comune di Sant’Antonio Abate. Per ora si profilano due possibilità per il Castello delle Cerimonie: o l’abbattimento oppure il tramutarsi dello stesso per eventi di pubblica utilità. Probabilmente si propenderà per questa seconda ipotesi.
Quel posto è troppo importante in termini finanziari per il Comune di Sant’Antonio Abate. Infatti richiama persone che vogliono celebrare lì i loro eventi privati da tutte le parti d’Italia. E rappresenta anche una fonte non di poco conto per il turismo locale.
E quanto accaduto ora cozza del tutto con alcuni post recenti pubblicati da Donna Imma sui social. In occasione di Carnevale lei si è fatta fotografare con in braccio il nipotino di un anno. Un modo per celebrare la prima festa in maschera per il piccolo.
Peccato che poi sia giunta questa notizia che ha destato non poco clamore. Ed i commenti degli utenti sono tutti rivolti su quanto successo. In tanti fanno leva sui guai giudiziari che hanno colpito i Polese con questa confisca.
Sono in tanti a non riuscire a credere che il Castello delle Cerimonie sia stato posto sotto sequestro. La maggior parte delle persone si augura che la vicenda possa avere un lieto epilogo e ha espresso solidarietà a Donna Imma ed alla sua famiglia.