Emma Marrone svela cosa succedeva dietro le quinte di Sanremo, quando tutti i suoi colleghi erano già a letto: inaspettato da parte sua.
A Sanremo, c’è chi se la gode e c’è chi no. C’è chi preferisce coricarsi di buon ora, complice gli impegni che affastellano il calendario degli artisti nella settimana interessata dal Festival, e c’è chi, all’opposto, ne approfitta per farsi travolgere dal clima di festa e di allegria sanremese.
Emma Marrone, che alla 74esima kermesse canora ha partecipato con il singolo “Apnea” (qui per scoprire quelle che furono le sue passate partecipazioni), appartiene senza ombra di dubbio alla seconda delle due categorie. La salentina, di gettarsi a capofitto nella baldoria, sembra sempre più che entusiasta.
In un’intervista concessa proprio a ridosso dell’esperienza all’Ariston, la classe 1984 si soffermava non tanto sulla competizione in sé, quando sul clima respirato fuori dal contesto della gara. Le dichiarazioni rilasciate dalla cantante – quanto di più inaspettato si potesse udire – hanno finito per colpire persino l’intervistatore.
Emma Marrone e il post Festival: “Tornavo alle 5 del mattino dopo aver bevuto gin tonic”
“La paura, a letto presto, la tisana. Per molti è così“. All’intervistatore che le aveva domandato con quale spirito stesse affrontando il suo quarto Festival di Sanremo, Emma Marrone rispose senza troppi giri di parole.
Del resto, oramai, la salentina può considerarsi a buon diritto una veterana della kermesse canora. Motivo per il quale, ormai, non sembrerebbe esserci più in nulla in grado di spaventarla.
“Ho visto colleghi con vassoi di tisane per calmarsi – ha scherzato (ma forse neanche troppo) l’interprete di “Apnea” -. E mentre loro si bevono le loro tisane io esco. Anche stanotte ho fatto le 5 del mattino“.
Un clima, quello che si respira nei giorni antecedenti e successivi alle cinque puntate di Festival, di cui Marrone è parsa voler godere a pieno. Senza perdersi neanche il benché minimo istante di divertimento e spensieratezza che una simile competizione riesce a creare attorno a sé. L’intervista, che risale proprio ai giorni del Festival, si è chiusa con un aneddoto spassoso rivelato da Marrone: “L’ultimo gin tonic della serata? Alle 4.20!“.
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Momenti indimenticabili fuori dal teatro Ariston, ma soprattutto all’interno. Come i fischi indirizzati al cantante Geolier: una delle pagine più brutte che la competizione canora abbia mai scritto. E poi la performance in cui Angelina Mango ha interpretato “La rondine“, brano portato al successo dal suo compianto papà.
Senza trascurare la parentesi incresciosa che ha visto protagonista John Travolta, cimentatosi in un’esibizione – a tratti surreale – sulle note de “Il ballo del qua qua“. Uno dei siparietti più chiacchierati della 74esima edizione, con tanto di polemiche che, inevitabilmente, si sono trascinate anche nelle ore successive.
Infine cantanti che, come nel caso di Emma Marrone, approfittano dell’esperienza nella kermesse canora per concedersi qualche svago in più. Perché diciamocelo: più che vincere, a Sanremo è importante partecipare. Ed godere a pieno di qualunque spiraglio di divertimento.