Eros Ramazzotti, in una lunga intervista, ha parlato del suo ritorno a Sanremo e chi vorrebbe accanto a lui, ma anche di cosa ha prova nell’essere diventato nonno.
Eros Ramazzotti tornerà su palco del Festival di Sanremo, la prima volta che ha calcato quel palco era il 1984 e lo ha fatto presentando uno dei suoi brani più celebri “Terra promessa”. Il cantante ha rilasciato una lunga intervista parlando proprio del suo ritorno all’Ariston come super ospite.
Ramazzotti ha ammesso che in gara tornerebbe volentieri, ma vorrebbe farlo con i grandi della musica Italiana, come ad esempio Vasco e De Gregori. Il suo ritorno è un modo per ringraziare chi lo ha sostenuto e ricordargli che lui è ancora qui. Nel corso della sua intervista, ha parlato anche dei trapper e si è scagliato duramente contro i loro testi.
Eros Ramazzotti, il ritorno a Sanremo e l’attacco ai trapper
Un ritorno a Sanremo attesissimo quello di Eros Ramazzotti che per la prima volta si era presentato al teatro Ariston esattamente 40 anni fa con il brano “Terra Promessa” vincendo nella categoria Nuove Proposte.
Della sua partecipazione alla kermesse ha voluto parlare in un’intervista al Corriere della Sera, affermando di voler tornare sul palco di Sanremo come concorrente, ma al fianco di grandi artisti come Vasco Rossi e Francesco De Gregori.
Il cantante ha poi parlato dei trapper e delle loro rime violente. Secondo Ramazzotti, non c’è rispetto per le donne, una situazione peggiorata dopo il lockdown. “Come fai – ha aggiunto- a tirare fuori dalla testa dei ragazzi certe idee se ascoltano quei brani?” Un duro attacco quello del cantante che poi ha parlato, invece, del brano che presentò nel 1984 al Festival di Sanremo, un messaggio di speranza lo ha definito. Chiunque aveva qualcosa da inseguire, proprio come fa ancora oggi Eros Ramazzotti, ma con l’obiettivo di volersi migliorare sempre.
La felicità di diventare nonno e le relazioni vissute con gioia
Lo scorso anno il cantante è diventato nonno del piccolo Cesare, figlio della sua primogenita Aurora Ramazzotti, ma ha anche compiuto 60 anni. Un anno speciale, dunque, per Ramazzotti che ammette di avere qualche dolorino, ma di essere felice per l’arrivo del suo nipotino. Lui stesso ha confermato che si tratta di un’esperienza fantastica ammettendo di aver fatto a Cesare un bellissimo regalo, una chitarra vera.
Infine, ha parlato delle sue relazioni rivelando di non averne mai costruita una che sia durata nel tempo, ma tutte quelle che ha avuto le ha vissute felicemente ed ha concluso dichiarando che si è trovato a suo agio con le famiglie allargate che ha avuto.