L’ex nuotatrice Federica Pellegrini ha parlato, nel corso di un’intervista, delle imprese del giovane tennista italiano Jannik Sinner: cosa ha detto la Divina.
Federica Pellegrini ha voluto esprimersi sul tennista del momento Jannik Sinner che ha strabiliato tutti con le sue ultime prestazioni. L’ex nuotatrice sta attraversando un momento particolarmente intenso e gioioso, dato che manca sempre meno al parto, la cui data è prevista tra Natale e Capodanno.
Dopo l’intervista rilasciata qualche giorno fa a Vanity Fair, l’ex campionessa olimpica ha deciso di raccontarsi ai microfoni de La Stampa. Ovviamente non si è parlato solo della gravidanza, ma sono stati toccati altri temi, come quello dello sport. Sappiamo bene che la Divina ha permesso, grazie alle sue prestazioni sportive, di far sognare gli italiani in più occasioni.
Le parole dell’ex nuotatrice: “Jannik farà meno fatica…”
Federica Pellegrini negli anni ha regalato emozioni al Bel Paese, il perno della sua vita è stato il nuoto e lo ha dimostrato raggiungendo i grandi traguardi e innumerevoli vittorie. In un’intervista a La Stampa, l’ex nuotatrice ha voluto parlare di un altro sportivo, Jannik Sinner e lo ha paragonato ad un altro atleta italiano, il nuotatore Thomas Ceccon affermando: “Sinner è come Ceccon: quelli pronti che fanno tutto in progressione costante. Magari perdono, ma non sballano“.
La Pellegrini ha poi proseguito con un altro paragone per il giovane tennista italiano: “Jannik farà meno fatica di me e Alberto Tomba. Il tennis è mediatico, io e Alberto siamo partiti rispettivamente da nuoto e sci e diventati simbolo. Ci vuole carattere”.
Federica Pellegrini: “Il tennis è mediatico”
L’ex nuotatrice ha voluto spiegare la differenza che potrebbe esserci fra lo sport di Sinner e quelli praticati da lei e Alberto Tomba. Lei stessa ha dichiarato, infatti che il tennis è “mediatico“, riscuotendo magari maggiore risalto rispetto a nuoto e sci. Proprio grazie alle imprese di Sinner delle ultime settimane si è parlato molto di tennis, basti pensare al successo dell’Italia nella Coppa Davis, una vittoria che mancava da 47 anni, ed il percorso alle Nitto Atp Finals di Torino, dove è stato battuto solo in finale da Novak Djokovic.