Francesca Arca, l’aver dovuto lasciare i suoi figli per tanti mesi è stata un’esperienza da non ripetere per l’attore: i termini con cui l’ha descritta mettono i brividi.
Uno degli ultimi protagonisti delle interviste di “Verissimo”, il format condotto ormai da vent’anni da Silvia Toffanin, è stato Francesco Arca. Il quale, peraltro, è protagonista assieme alla collega Denise Tantucci dell’ultima pellicola di Giulio Manfredonia, intitolata “Hotspot – Amore senza rete”, e recentemente distribuita in tutti i cinema italiani.
Nel talk show condotto dalla compagna di Silvio Berlusconi, Arca si è aperto su svariati fronti. Dal suo lavoro di attore, incominciato subito dopo essersi fatto notare come tronista di “Uomini e Donne”, fino al mestiere che il classe 1979 amerebbe fare più di qualunque altro: il papà.
Dalla compagna Irene Capuano, l’attore ha avuto i piccoli Maria Sole, nata nel settembre 2015, e Brando Maria, venuto al mondo nell’aprile 2018. Sono proprio i due figli, come lasciato intendere da Arca ai microfoni della trasmissione di Canale Cinque, il primo pensiero dell’attore quando si sveglia al mattino.
Star lontano da loro, specie quando si è trattato di volare dall’altro capo del mondo per prendere parti a produzioni televisive, è stato difficilissimo per il classe 1979. Ciò nonostante, come svelato a Silvia Toffanin, Arca avrebbe escogitato uno stratagemma davvero particolare per avvertire il meno possibile la mancanza dei suoi piccoli.
Francesco Arca, la difficoltà di stare lontano dai figli: “L’unica cosa che mi consola è questa”
Anche se le questioni che lo costringono ad allontanarsi dai figli sono di natura lavorativa, per Francesco Arca, separarsi da Maria Sole e da Brando Maria parrebbe essere l’operazione più difficile del mondo. Un amore, quello che il classe 1970 nutre per i figli, viscerale come quello di tantissimi altri papà dell’universo vip.
A Silvia Toffanin, in una recente intervista concessa a “Verissimo”, l’attore ha raccontato uno degli ultimi episodi accaduti, riferiti ai mesi trascorsi in Spagna per girare una produzione. “Venivo da un periodo in cui ero stato sempre a casa e li vivevo 24h – ha confidato l’ex tronista -. I primi 15 giorni sono stati terribili“. Un’esperienza, quella di separarsi per lungo tempo dai suoi piccoli, che l’attore aveva già sperimentato in passato.
Ogni volta, ciò nonostante, il “trauma” vissuto da Arca parrebbe essere sempre il medesimo. L’unica cosa che consolerebbe l’attore, come da lui stesso ammesso, è l’aver preso l’abitudine di portare con sé un “pezzettino” dei suoi affetti. “Mi porto dietro mutande, calzetti, magliette“, ha spiegato il classe 1979. Il motivo, come poi chiarito, è quanto di più dolce si possa immaginare.
La confessione di Francesco Arca: “Mi porto dietro i loro abiti per annusarli”
Quando parte per un lungo viaggio di lavoro, Francesco Arca riempie la valigia di indumenti – mutande, calzini e magliette – che appartengono ai suoi figli. Il motivo? Lo ha spiegato l’attore nel corso dell’intervista a “Verissimo”.
“Per l’odore – ha ammesso il classe 1979, mascherando a malapena l’imbarazzo -. Mi faccio un borsone che riempio di ricordini, mi faccio fare disegni. Anche se le videochiamate, negli ultimi tempi, sono un po’ riuscite a mitigare il problema della distanza“. Un Francesco Arca in versione papà, insomma, che raramente avevamo avuto modo di apprezzare.
