Avremmo avuto modo di ascoltare i brani profondi di Gianluca Grignani? Forse no, senza l’intervento di tre grandi della musica italiana.
Gianluca Grignani è intervenuto di recente a BSMT, il podcast curato e condotto da Gianluca Gazzoli e che vede in qualità di ospiti diversi vip di puntata in puntata. Questa volta è toccato al 52enne cantautore di Milano, sulla cresta dell’onda sin dai primi anni Novanta e che sempre e volentieri si concede per una chiacchierata insieme.
Una cosa, questa, confermata anche da molti fan che hanno avuto modo di incrociare Gianluca Grignani, sia a margine degli eventi che lo vedono come protagonista che per puro caso. A BSMT l’artista ha raccontato due aneddoti che lo riguardano e che hanno coinvolto anche due pezzi da novanta della musica italiana.
Si tratta nientemeno che di Franco Califano e di Lucio Dalla. Entrami sono stati due giganti in quanto a sensibilità artistica ed espressività emozionale. I loro brani e le loro parole fanno emozionare in tanti ancora oggi. E volentieri la gente ricorda i due cantautori, ad ormai diversi anni di distanza dalla loro scomparsa.
Dalla e Califano morirono nello stesso mese, ad un anno di distanza l’uno dall’altro. Il primo nel 2012 per un arresto cardiaco (ma il medicò che lo curò è tornato a parlare della cosa) e l’altro nel 2013. Del “Califfo”, Gianluca Grignani rivela che nutriva grande stima nei suoi confronti. E gli faceva notare la cosa con termini coloriti che sono propri del dialetto romanesco.
La stessa cosa era solita farla pure Lucio Dalla. Il bolognese ha aiutato diversi vip a diventare tali quando ancora non erano nessuno ed i loro nomi erano sconosciuti al pubblico. Ricordiamo per questo motivo Samuele Bersani, ma anche Gianluca Grignani.
Grignani che racconta come andarono i fatti. Dalla lo aiutò durante la sua carriera “e mi trattava per quel che era il mio valore di artista, è stato il primo ed anche l’unico ad avermi dato consapevolezza di quelle che erano le qualità delle quali ero dotato”.
Un Grignani dal quale traspira una profonda gratitudine riferisce di come Lucio Dalla era solito incoraggiarlo con parole importanti, di quelle che lasciano il segno in positivo. E la cosa non è affatto da sottovalutare, se si pensa a quello che è stato il passato del buon Gianluca.
Un passato in cui non sono mancati i momenti bui. Ma oggi lui è qui a raccontarlo, con emozione e con devozione. E poi su Alberto Radius: “Da ragazzo lui abitava dietro casa mia. Mi prendeva in giro bonariamente, ma è stato grazie a lui se ho imparato a suonare la chitarra”.
Indubbiamente Grignani è nato con il talento e si mostra consapevole anche del fatto di avere avuto a che fare sin da giovanissimo con dei grandi artisti che gli hanno fatto capire quali e quante doti lui avesse.
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