Non c’è difficoltà in grado di abbattere Giovanni Allevi, che dall’ospedale dei tumori di Milano risponde a tutti in un modo sorprendente.
Giovanni Allevi non molla. Il compositore di Ascoli, 54 anni, dalla primavera del 2022 sta convivendo con un mieloma multiplo che lo ha portato a ridurre le sue apparizioni in pubblico ed i lavori che aveva in programma.
Lui ha vissuto tante altre avversità nel corso della sua vita, ma non si è mai lasciato abbattere. Sempre nel 2022, a luglio, la sorella fu trovata priva di vita, probabilmente a causa di un suicidio. Anche lei era affetta da una grave malattia.
Giovanni Allevi invece è sempre stato un esempio di positività e di radiosità. Le sue composizioni non sono solo commoventi ed emozionalmente profonde ma tante volte sono incentrate anche al pensare positivo. Sposato e padre di due figli, Giovanni Allevi ha anche sofferto di attacchi di panico oltre ad avere avuto una forma di autismo marcata, rappresentata dalla sindrome di Asperger.
Eppure ha sempre lottato, è sempre andato avanti e sempre ha affermato a gran voce che la vita va amata, anche quando sembra che non ci sia alcun motivo per farlo. Ed ora arriva un altro messaggio fondamentale da parte sua.
Giovanni Allevi, le parole profonde con il suo post su Instagram
Lui si è fatto fotografare durante una delle sue visite all’Istituto dei tumori di Milano, dove sta portando avanti la battaglia contro la malattia. Lo vediamo ritratto all’interno del reparto di ematologia con un sorriso che neppure la mascherina che indossa riesce a nascondere.
Lui cita Giulio Cesare, riportando le parole del celebre condottiero romano arrivate fino a noi dopo duemila anni. È più facile trovare uomini disposti a morire che uomini disposti a sopportare il dolore. Ebbene, non è così.
Perché lui il dolore lo sta affrontando e gli sta tenendo testa. Anche se questa cosa comporta il sentire del male fisico ed anche mentale. Però Allevi c’è. E potrebbe anche riuscire ad esibirsi al Festival di Sanremo 2024 in qualità di super ospite speciale. Poi è in programma anche un tour con diverse date italiane, tra febbraio ed aprile prossimi.
Per lui è anche un obbligo nei confronti dei suoi tantissimi ammiratori il non mollare ed il cercare di farsi trovare pronto ai grandi appuntamenti previsti, come se non fosse mai accaduto niente di brutto.
In questo il celebre e bravissimo compositore, che ha avuto anche il privilegio di suonare in Senato, sta ripercorrendo le orme di un altro grandissimo, l’impareggiabile Ezio Bosso. Un altro gigante che era più grande della malattia che purtroppo lo vinse, e che ci ha lasciato una eredità preziosissima.