Ci sono diversi aspetti di rilievo che hanno caratterizzato la vita di Johnny Cash. Tra questi la sua particolare predilezione per gli abiti neri.
Johnny Cash è stato uno dei più leggendari e influenti cantanti country di tutti i tempi. La sua carriera musicale si è sviluppata nell’arco di quasi 50 anni, dagli esordi negli anni ’50 con la Sun Records fino alla “rinascita” degli ultimi anni grazie alla collaborazione con il produttore Rick Rubin.
Cash è noto per aver inciso alcuni dei brani più celebri del genere, come “Folsom Prison Blues”, “I Walk the Line” e “Ring of Fire”, che gli sono valsi il soprannome di “The Man in Black” per via del suo inconfondibile look total black. La sua vita privata è stata però altrettanto intensa e ricca di episodi curiosi e travagliati.
E Johnny Cash ha dovuto affrontare anche problemi di alcolismo e dipendenza da farmaci, che lo hanno portato pure a subire qualche arresto, come quello per possesso di anfetamine. La sua storia d’amore con la cantante June Carter, sua compagna di vita e di palco per oltre 30 anni, è diventata leggendaria. Al punto da essere raccontata nel film biografico “Quando l’amore brucia l’anima”.
Oltre alla musica, Cash si è anche distinto per il suo impegno politico e sociale, in particolare per il sostegno ai nativi americani e per le sue canzoni di protesta contro la guerra in Vietnam. L’artista scomparso a 71 anni nel 2003 aveva anche un’altra grande passione: quella per gli animali. Cosa che lo ha portato nel tempo ad allevare cavalli e tanto altro nella sua fattoria in Tennessee, diventando un punto di riferimento per i diritti degli animali stessi.
Perché Johnny Cash vestiva sempre di nero?
Lui è ricordato anche per la curiosa prerogativa di indossare sempre abiti molto scuri. Sembra che ci fossero diversi motivi alle spalle di questa scelta, da esigenze in ambito artistico a significati ben più profondi. Il look total black di Johnny Cash, che gli è valso il soprannome di “The Man in Black”, troverebbe motivazione in tanti aspetti.
Partiamo dal più “frivolo”. Il nero snellisce e rende molto facilmente distinti ed eleganti. Questo colore è anche da sempre sinonimo di sobrietà. Inoltre nessun altro artista era solito fare la stessa cosa, e questo rendeva Johnny Cash più che riconoscibile.
Il nero ha poi rappresentato la protesta ed il lutto. Quando gli Stati Uniti rimasero coinvolti nella guerra del Vietnam, Cash fu tra i tanti esponenti del mondo dello spettacolo a stelle e strisce a manifestare il proprio disappunto. Cosa fatta in modi diversi anche da David Bowie e da tante altre stelle della musica e nn solo.
Lo fece giustappunto continuando a vestirsi di nero. In più sembra che lui fosse convinto che il nero gli portasse fortuna. E probabilmente deve essergli piaciuto il soprannome di Man in Black. Ora lui ha fatto il suo ritorno in maniera postuma grazie al lavoro compiuto da suo figlio.