Non corre buon sangue tra Lillo e il figlio di Fedez, lo confessa lo stesso attore che svela anche il motivo. E pure con Roberto Bolle siamo agli antipodi.
Lillo e il figlio di Fedez, Leone. Che cosa accomuna lui, che ha 61 anni, ed il bambino nato dall’amore tra il cantante milanese e Chiara Ferragni? Quest’ultimo ha 5 anni abbondanti e come in tanti ha approfondito la conoscenza di Lillo – al secolo Pasquale Petrolo – nel corso della prima edizione di “LOL – Chi ride è fuori”.
Il programma comico è una produzione esclusiva di Amazon Prime Video e vide proprio in Lillo uno dei protagonisti più acclamati, nonostante la prematura eliminazione dal gioco. A vincere fu Ciro Priello dei The Jackal. Ma il buon Petrolo con il suo “Posaman” ha lasciato il segno.
Il personaggio di Posaman, il supereroe in costume che ha come suo unico potere quello per l’appunto di mettersi in posa, era nato proprio in quella edizione di “LOL – Chi ride è fuori”. Da lì però Lillo è stato capace di proporlo con successo in diversi altri contesti, al punto che vi è stata fatta anche una serie tv.
E Posaman-Lillo fu visto anche dal figlio di Fedez. Il bambino, come tanti altri suoi coetanei, vede in molti personaggi supereroistici i suoi beniamini. Solo che Posaman non è esattamente come Spiderm-Man o come Iron Man (che è proprio il personaggio di fantasia preferito da Leone, n.d.r.).
Lo stesso Lillo ha parlato del primo contatto diretto che ci fu con il bambino. Suo padre Fedez era ed ancora è il presentatore di “LOL – Chi ride è fuori”.
Lillo e il figlio di Fedez, la reazione di quest’ultimo è tutta da ridere
La reazione a quel personaggio improbabile era stata però di avversione, e Lillo ne parla con non poco divertimento nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero”. Il piccolo era “schifato quasi dal mio costume di Posaman”.
L’attore, membro del longevo duo messo su con Greg (il sodalizio con quest’ultimo dura da ben oltre trent’anni, prima con i Latte e suoi derivati e poi come Lillo e Greg) ne ha fatto di cose con il suo socio. Insieme furono anche nelle prime tre edizioni de “Le Iene”, dal 1997.
Poi hanno fatto moltissima radio, su Rai Radio 2, con l’acclamatissimo “Sei Uno Zero”. In mezzo ci sono state tante apparizioni in tv ed anche al cinema, come ad esempio in “Colpi di fulmine” del 2012. Nel corso della sua intervista, Pasquale Petrolo fa della autoironia anche su sé stesso e sul suo aspetto fisico.
Aspetto fisico che è una delle caratteristiche che subito lo pone in luce positiva con il pubblico. Quell’essere in carne accentua la simpatia che subito si prova per l’attore, la cosa è indubbia. Lui dice di essere stato così da sempre, per colpa (o merito) della nonna con cui ha vissuto nel corso dell’infanzia. E sappiamo bene come si mangia con le nonne.
In una circostanza Lillo si è ritrovato fianco a fianco con l’inarrivabile ballerino Roberto Bolle, davanti ad uno specchio e con i rispettivi corpi in bella vista. Questa cosa lo ha portato a pensare ironicamente che sia impossibile che lui e Bolle facciano parte della stessa specie, ovvero l’uomo. L’ironia di Petrolo nei confronti di sé stesso è una delle sue carte vincenti da sempre.
E lui è protagonista di “Elf Me”, il film di Natale uscito da poche settimane. Mentre per Fedez non è un buon momento, tra le tante polemiche da dover gestire. Ed anche per sua moglie Chiara Ferragni ci sono tante brutte gatte da pelare ed un calo della sua immagine.