Dalle strade polverose del Texas all’olimpo del blues-rock; la musica degli ZZ Top è solo apparentemente semplice. Tant’è che la loro essenza oltre che apparenza è inimitabile.
“Ci siamo resi conto che comunicavamo quasi telepaticamente“, ha raccontato così una volta Billy Gibbons le prime session di prova della band. Parole che danno il quadro di come il trio sia stato sempre saldo, nei rapporti e nella musica, anche quando questa nel tempo si è contaminata, anche quando tra di loro si sono presi qualche pausa.
Gli ZZ Top è un trio che nasce nel 1969 tra le strade polverose del Texas, precisamente a Houston. Le radici musicali della band sono da ricercare nel blues e nel garage rock psichedelico degli anni Sessanta in uno stato suddista a confine con il Messico. È questa la geografia fisica e cultura che mette insieme Billy Gibbons, voce e chitarra, Dusty Hill, bassista, e Frank Bread, batterista. L’inizio della carriera è in sordina, con la critica che ci va giù pesante con i primi due album ZZ Top’s first album e Rio Grande Mud. Per i tre diventa anche difficile uscire dai confini texani, salvo poi arrivare alla svolta che gli permetterà di entrare nell’olimpo delle rockband.
Il blues rock psichedelico degli ZZ Top che dal Texas arriva a MTV
Spinto alla musica dal padre musicista, Billy Gibbons sognava di creare una band in cui riuscisse a fondere il blues e il rock alle sonorità psichedeliche che negli anni ’60 avevano preso il sopravvento. Il sogno si realizza grazie all’incontro con Hill e Bread che suonavano già insieme negli American Blues, band che si era fatta un nome in quel di Dallas.
Gli ZZ Top diventano tali solo dopo una serie di peripezie e cambi di formazione. Anche il nome della band cambia; all’inizio doveva essere ZZ King -in onore di B.B. King- salvo poi fare un leggero cambio e sostituire King con Top. L’idillio è presto formato e la band farà musica insieme per i successivi 50 anni.
Nel giro di poco tempo arriva il primo album che, come già anticipato, non ottiene il successo sperato. Stessa storia per il secondo che contiene qualche successo ma in maniera davvero molto discreta. Il vero punto di svolta arriva con il terzo album Tres Hombres del ’73; l’album contiene il brano La Grange in cui viene fuori il vero stile del trio. La canzone gli varrà disco d’oro oltre che un più importante rilancio dei lavori precedenti.
Il triennio dal 1973 al ’76 è uno di quelli di massima produzione; si sfornano album e si fanno tour in giro per gli USA. Nei due anni successivi la band si prende una pausa, è un periodo in cui cambiano anche etichetta passando alla Warner Bros, ma anche anni in cui i membri non si incontrano spesso. Si ritroveranno alla fine del decennio in sala studio con Gibbons e Hill che all’insaputa l’uno dell’altro si erano fatti crescere la barba. Manco a dirlo, ne divenne il marchio e l’immagine che contraddistinse la band.
L’album che segna il ritorno è Deguello che per molti sancisce la perdita di quell’idea originaria di band blues-rock per fare spazio ad un rock più da classifica. Sono questi i presupposti dell’altro album importante della band, Eliminator (1983) caratterizzato dall‘introduzione dei sintetizzatori. Lo stile del trio diventa inconfondibile ed inimitabile, tanto nelle sonorità quanto nell’immagine.
Erano gli anni dei primi videoclip e di MTv che dà ampio spazio alla musica degli ZZ Top. I testi provocanti e ironici uniti al sound insolito avevano definitivamente consacrato la band.
Gli anni successivi, i riconoscimenti e la formazione odierna
Gli anni tra gli Ottanta e primi Duemila sono quelli della produzione stabile; il suono della band è diventato quello di Eliminator e anche quando firmano con la RCA, l’idea di musica proposta e prodotta non cambia.
Sono gli anni dei tour mondiali e dei riconoscimenti: 50 milioni di album venduti, 3 MTv Video Music Award portati a casa, 8 successi nella top 40 delle classifiche statunitensi, fino al 2004 con il riconoscimento forse più ambito per una rock band l’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame.
La band è ancora in attività, l’ultimo album La Futura risale al 2012, ma la band ha cambiato formazione. Nel 2021 è infatti scomparso prematuramente Dusty Hill ma la band ha annunciato che avrebbe continuato a fare musica. Ha preso il posto di Hill Elwood Francis, tecnico della band che aveva già sostituito il bassista nelle ultime esibizioni live. È stato, infine, annunciato anche l’arrivo di un nuovo album che dovrebbe intitolarsi The Raw.