“Mare Fuori”, uno dei grandi protagonisti ha una malattia rara che non è stata riconosciuta per lungo tempo. Scopriamo chi è e cosa è successo
Non si finisce mai di imparare e scoprire dettagli su “Mare Fuori”, la serie Rai campione di ascolti, giunta quest’anno alla quarta edizione, diventata un vero cult tra i giovani e non solo. Dopo la chiusura di questo ulteriore capitolo, si guarda già al futuro e cosa ne sarà dei protagonisti.
Molti dei volti che hanno reso la serie super amata hanno lasciato la produzione ma molti altri sono sopraggiunti e si stanno facendo amare allo stesso modo. Tra questi ce n’è uno che ha deciso di mettersi a nudo e di svelare una parte della sua vita privata che l’ha fatto molto soffrire. Scopriamo tutti i dettagli.
“Mare Fuori”: la malattia rara e la paura. Di chi si tratta
In “Mare Fuori” lui è Cucciolo, fratello di Micciarella, ragazzo che ha vissuto la fame, con alle spalle una storia difficile e che ora vuole il suo riscatto. Ad interpretarlo è il giovane attore Francesco Panarella che fin dal suo ingresso nella serie si è fatto amare e che sicuramente, nella quinta stagione, sarà protagonista di una ennesima evoluzione.
Proprio lui in una recente intervista rilasciata a Vanity Fair ha raccontato del momento difficile che ha vissuto ma che ha superato alla grande, anche grazie alla recitazione. Panarella ha rivelato di essere affetto dal morbo di Kienbock, una malattia rara che inizialmente nessun medico riusciva a individuare e che ha portato alla necrosi di un osso del polso. Motivo questo che ha spinto il giovane ad operarsi.
Tutto è iniziato da un dolore al polpo appunto scambiato inizialmente come tendinite che con il tempo non migliorava ma peggiorava. Il motivo? “Ho visto tantissimi medici e sembrava che nessuno sapesse dirmi che cosa fosse – ha svelato – fino a quando qualcuno non è riuscito a vederci chiaro”.
Francesco Panarella: “La recitazione mi ha salvato”
Per colpa della malattia Francesco Panarella stava rischiando di dover mettere da parte per sempre la sua passione più grande, quella della musica. Il giovane, infatti, suona la batteria ma la recitazione lo ha letteralmente salvato in quanto lo ha aiutato a “sopportare questo difficile momento”. La sua paura più grande era quella di non riuscire a tornare in forma come prima e per questo non ne ha mai parlato. Grazie al chirurgo giusto che lo ha operato lentamente le cose si sono sistemate.