Durante l’ultima puntata di Amici di Maria De Filippi, la conduttrice ha condiviso un aneddoto divertente sui tempi della scuola: di cosa si tratta?
Maria De Filippi è una delle figure più amate della televisione italiana. Il suo volto è associato a trasmissioni seguitissime da milioni di spettatori, ad esempio Uomini e Donne, che va in onda ormai dal 1996 in molteplici versioni (ad esempio trono classico e trono over). Oppure Amici di Maria De Filippi, uno dei talent show più celebri di sempre che non a caso porta il suo nome.
Ed è proprio durante la scorsa puntata della trasmissione che la conduttrice di Canale 5 (a parte qualche incursione sulla Rai, ad esempio per il Festival di Sanremo) si è lasciata andare a una confessione piuttosto divertente. Ha infatti deciso di condividere con i presenti e col pubblico da casa un aneddoto riguardante i tempi della scuola. E in particolare qualche informazione sulla sua avversione nei confronti della matematica.
Si è dunque scoperto che il suo “voto di fiducia” in matematica era 4 e che anche nelle altre materie scientifiche non era di certo una spada! “In matematica avevo 4. Ero negata nelle materie scientifiche, veramente“, ha confessando mostrando un sorriso ironico e un lato umano che di sicuro gli spettatori non hanno fatto a meno di notare.
Per quanto riguarda le altre materie, invece, Maria aveva un metodo infallibile: “per le altre copiavo, quindi ero perfetta“, ha raccontato durante la puntata suscitando ilarità. Al termine delle scuole superiori è comunque riuscita a conseguire un voto di 52/60 alla maturità e poi, nel corso della vita, ha sicuramente ottenuto numerosi successi, a prescindere dalle sue prestazioni in matematica o nelle altre discipline scientifiche.
In questo senso la testimonianza di Maria De Filippi potrebbe essere motivo di ispirazione per molti che ad oggi hanno difficoltà con la scuola. Molto spesso l’ansia da prestazione o la difficoltà a gestire il carico scolastico sono motivo di disagio per gli studenti. Secondo quanto riportato dalle prove Ocsa, inoltre, le difficoltà maggiori riguardano le scienze e la lettura.
Gli studenti italiani, infatti, si piazzano piuttosto in basso in classifica rispetto alla media di altri Paesi europei. Nonostante nel Bel Paese si trascorrano in media più giorni a scuola che nelle altre Nazioni, non sempre la quantità è sinonimo di qualità ma c’è sempre margine di miglioramento.
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