Il giovane Paolo Antonacci ha parlato di quanto fosse difficile chiamarsi così. Ma ci sono anche altri esempi vecchi e nuovi.
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Paolo Antonacci è il figlio di Biagio Antonacci e di Marianna Morandi, figlia di Gianni. Un figlio d’arte in tutto e per tutto, anche se lui non si esibisce sul palco ma è impegnato invece nella scrittura di testi. E fin qui nel corso della sua carriera il giovane nato nel 1995 ha contribuito alla stesura di tanti brani e ha ottenuto più di cinquanta dischi di platino.
Non proprio una cosa da tutti, quando si hanno ancora 28 anni. Però anche lui, come capita a tanti altri figli di celebrità, ad un certo punto ha avvertito il peso del suo cognome. E per Paolo Antonacci lo stesso è risultato essere molto ingombrante, ad un certo punto.
Essere Paolo Antonacci, figlio di Biagio Antonacci, lo ha costretto anche a doversi affidare ad uno specialista psichiatrico. Avvenne quando lui era poco più che maggiorenne, con quel consulto medico che però non gli fu granché di aiuto, a giudicare dalle parole dello stesso Paolo Antonacci.
Lui ha svelato che lo specialista gli disse che il suo futuro sarebbe stato sul divano a fare zapping fra i vari canali, come specificato ad una intervista concessa al Corriere della Sera a marzo 2023. Le cose però sono andate in maniera molto diversa.
Paolo Antonacci, il peso di avere dei genitori famosi può essere un dramma
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Ci sono degli esempi esemplificativi che possiamo fare e che riguardano in entrambi i casi Al Bano. La prima figlia avuta da Loredana Lecciso, ovvero la bella Jasmine Carrisi, ha iniziato a fare musica incidendo un brano come cantante nel genere trap. E lo ha fatto evitando in maniera tassativa di fare ricorso al suo cognome.
Questo anche su suggerimento di suo padre, che così facendo ha voluto rimarcare la totale assenza di aiutini e di spintarelle che avrebbero potuto favorirla. Lei è nota solo come Jasmine e dal 2020 ha intrapreso questo percorso, per il quale Al Bano le ha dato comunque degli utili consigli.
Se davvero la giovane Jasmine – nata nel 2002 – ci crede, il suo famosissimo padre le ha detto di investire tempo ed energie in tale progetto. Lei poi si dedica anche a delle partecipazioni televisive che non fanno altro che accrescere quella che è la sua popolarità, già alle stelle grazie ai social.
Sontuose sono state le prove di Jasmine sul dancefloor a “Ballando con le stelle“. E sempre restando in casa Carrisi, si dice che pure la sua figlia avuta nel 1970 da Romina Power, Ylenia Carrisi, mal sopportasse il peso del suo cognome. Questo l’avrebbe spinta a scontrarsi più volte con lo stesso Al Bano, a studiare all’estero, a stare il più possibile lontano dall’Italia ed a cercare la libertà desiderata grazie ai viaggi.
Fu proprio in occasione di una traversata in America che la ragazza sparì fra il 31 dicembre del 1993 ed il 1° gennaio del 1994. Senza che di lei si abbia mai avuto alcuna notizia. E su di lei mamma Romina non smette mai di pubblicare messaggi di aiuto e foto e post per ricordarla.
E poi c’è Giacomo Celentano, che in gioventù aveva intrapreso la carriera di cantautore. L’unico figlio maschio di Adriano Celentano e di Claudia Mori ha 57 anni e da almeno 21 anni di lui non si sente più parlare sulla scena musicale italiana.