L’infanzia di Paolo Bonolis è stata segnata da un disturbo molto pesante: il conduttore racconta come ha vissuto la cosa e l’approccio dei suoi genitori a questo problema.
Oggi lo conosciamo come uno dei conduttori più amati sulla scena dello spettacolo, ma in passato per Paolo Bonolis le cose non sono sempre state rose e fiori.
Il classe 1961 ha fatto il suo debutto sugli schermi all’età di 20 anni, per poi nel tempo affermarsi come presentatore, autore televisivo e showman, capace di fare breccia nel cuore del grande pubblico con il suo immenso talento e la sua ironia travolgente.
Originario di Roma, nel passato di Bonolis c’è stato un problema molto grande, con il quale ha dovuto combattere mettendo tutto se stesso, riuscendo poi a superarlo e ponendo un seme per la sua carriera costellata di traguardi (scopri qui una batosta in cui è coinvolto il conduttore).
Paolo Bonolis, l’infanzia segnata da un pesante disturbo
Bonolis ha vissuto un’infanzia tormentata per via di un problema invalidante, che ha segnato quel pezzo della sua vita. Nato a Roma da una famiglia affettuosa, il padre Silvio era un autotrasportatore, la madre Lucia una segretaria in un’impresa di costruzioni, non è stato un bambino spensierato per colpa di un problema: la balbuzie.
Figlio unico, per Bonolis non è stato affatto semplice fare i conti con questo problema. Per fortuna al suo fianco ha potuto contare sul supporto dei genitori, che non l’hanno mai fatto sentire meno per il suo balbettare. In particolare, il padre lo ha sempre spinto a non prendersela troppo per questa condizione: ogni volta che ricadeva nella balbuzie, Silvio lo spingeva a rialzarsi e riprovare ancora a superare questo problema (scopri qui un retroscena sulla vita sentimentale del conduttore).
In tutto questo, a permettergli di guarire dalla balbuzie è stato anche il suo approccio alla cosa, affrontata da Paolo con serenità, malgrado fosse molto pesante soprattutto durante le interrogazioni scolastiche.
Paolo Bonolis, come è guarito dalla balbuzie
Grazie alla partecipazione a un gruppo di teatro a scuola, a 12 anni Paolo è guarito dalla balbuzie, lasciandosi alle spalle questo problema che lo ha afflitto per anni. Durante le esercitazioni, Bonolis si è reso ben presto conto che pronunciare le battute gli risultava facile e non balbettava affatto in quel contesto.
Davanti a questo miracolo, Paolo si è interfacciato con i registri del corso, chiedendolo loro il perché di questa particolare situazione: a loro avviso, il problema di Paolo era psicologico. Il suo balbettare era determinato dal desiderio di esprimere troppi concetti alla volta insieme. Convinto di quella tesi, da quel momento la balbuzie è sparita per sempre nella sua vita e non solo. Dopo nemmeno 10 anni, Bonolis ha fatto della sua parlantina il suo mestiere.