Paolo Bonolis, sull’omosessualità ha un pensiero ben preciso che ha esternato in modo piuttosto chiaro: “Come la vedo? Così”
Non abbiamo il minimo dubbio sul fatto che Paolo Bonolis sia uno dei conduttori più amati della televisione italiana. Ha esordito quando era davvero molto giovane, e all’epoca mai avrebbe immaginato che la sua vita avrebbe preso una piega tanto inaspettata. Infatti è diventato un presentatore televisivo super conosciuto, ma soprattutto tanto amato per il suo talento e per la sua ironia che non è mai passata in osservata. Infatti, oltre a portare avanti le trasmissioni, riesce davvero a far divertire tutti, ragione per cui oggi è considerato uno dei presentatori più validi del mondo della tv.
Per tutti questi anni la sua fedele spalla destra è stata quella di Luca Laurenti, con cui ha messo in piedi un vero e proprio duo che riesce sempre a divertire il pubblico italiano, e che tutti si augurano di poter vedere il più a lungo possibile. Infatti, purtroppo questo non è detto, dal momento in cui Paolo molto spesso ha dichiarato che non vuole finire la sua carriera troppo tardi. Infatti, proprio qualche mese fa, ha messo la parola fine per sempre ad una trasmissione storica che lo ha visto diventare il conduttore famoso che noi tutti conosciamo, ovvero Ciao Darwin. Insomma, come presentatore televisivo lo conosciamo molto bene, ma per quanto riguarda il suo privato?
Paolo Bonolis esprime il suo pensiero sull’omosessualità
Di recente, la vita privata di Paolo è finita sotto riflettori. Infatti, negli ultimi anni, abbiamo avuto modo di conoscere molto meglio sua moglie Sonia Bruganelli, che ha sempre lavorato e dietro alle quinte, fino a che non è stata scelta come opinionista del Grande Fratello Vip. Da quel momento la sua vita è completamente cambiata, infatti i due hanno cominciato ad essere sempre più popolari come coppia, nonostante la loro relazione sia cominciata praticamente decine e decine di anni fa. Alla fine, però, hanno annunciato la fine del loro matrimonio, che hanno cercato di affrontare con la giusta maturità, in modo particolare per il bene dei loro figli. Insomma, nonostante al momento sembri cambiato praticamente tutto, alla fine sono riusciti a rimanere in buoni rapporti e si vogliono bene forse anche più di prima. Quindi sì, alla fine, almeno per il momento, non si sono affatto pentiti di aver preso questa decisione, considerato che negli ultimi tempi le cose non stavano più andando tra di loro e sentivano davvero che quello che stavano facendo per rimanere insieme, era uno sforzo e basta.
Dunque sì, per quanto riguarda la sua vita privata, questo è quello che sappiamo. Inoltre che Paolo sia un uomo molto intelligente lo abbiamo sempre capito, lo dimostra in tutto quello che fa e in quello che dice. E, a tal proposito, ricordate quando Paolo ha espresso il suo pensiero sul difficile tema della omosessualità? Tema che Paolo ha avuto modo di toccare molte volte in questi anni, in modo particolare durante le sue trasmissioni dove, con parole semplici ma di impatto, molto spesso è riuscito a toccare questo argomento nel modo migliore possibile.
Paolo Bonolis: “Cosa penso dell’omosessualità… ma che domanda è?”
“Una cosa che mi ha fatto sempre molto divertire, quando in qualche trasmissione mi chiedono cosa penso dell’omosessualità” sono state queste le parole del noto conduttore Mediaset ovvero Paolo Bonolis durante una intervista di un po’ di tempo fa, dove ancora una volta si è ritrovato a toccare questo argomento così controverso. “E io penso ma che c***o di domanda è? Perché dovrei avere un giudizio. Come quando mi chiedono un giudizio sulle alghe, sui piccioni, sul calore viola. È una cosa naturale, c’è, amen“. Sotto il post che sta girando proprio in queste ore sui social, un utente ha aggiunto anche un aneddoto proprio riguardo quella intervista, che per molti è rimasta come un ricordo indelebile: “Mi ricordo questa intervista, che proseguiva con la domanda… “e delle adozioni da parte degli omosessuali che ne pensi?”, “penso che è molto meglio che un bambino stia che non due papà o due mamme piuttosto che con sette suore“.
