Pilar Fogliati, l’attrice a ruota libera sui problemi della sua generazione: “Non ci sposiamo più per questo”

Pilar Fogliati, l’attrice a ruota libera sui problemi della sua generazione che stanno peggiorando sempre di più: “Non ci sposiamo più per questo”

Pilar Fogliati, in questi anni, è riuscita davvero ad affermarsi come attrice e a creare qualcosa di bellissimo che in qualche modo ha davvero cambiato la sua vita. Infatti ha realizzato il suo sogno di diventare una attrice e ha preso parte a cose davvero molto importanti, ad esempio come la fiction Cuori che ha riscosso un successo clamoroso su Rai Uno. Insomma, oggi finalmente può essere orgogliosa di se stessa e di tutto quello che è stata in grado di realizzare, impegnandosi giorno dopo giorno. Oltre ad essere una attrice davvero di talento, Pilar è anche una donna molto dolce e questo traspare ogni volta che la si vede. Anche per questa ragione i suoi fan sono davvero molto affezionati a lei e la apprezzano in tutto quello che fa.

D’altronde Pilar è una ragazza davvero a modo e con un talento incredibile. In questi anni ha ricoperto diversi ruoli con cui è stata capace davvero di scatenare tantissime emozioni a tutti coloro che hanno avuto la possibilità di seguirla nei suoi vari lavori. Oggi gode di un pubblico molto ampio che la ama per quello che è e che hanno cominciato a considerarla praticamente un’attrice degna di nota. Insomma, le cose non potrebbero andare meglio di così per la nostra Pilar!

Pilar Fogliati: le parole dell’attrice sulla sua generazione

Anche in questo periodo Pilar è molto impegnata in numerosi progetti, e proprio in questo periodo si è ritrovata a fare una intervista dove ha avuto modo di parlare anche di altri argomenti. “La nostra generazione è figlia di quella filosofia che viene un po’ dall’estero ‘si vive una volta sola, impegnati e ce la farai, rinuncia ai piaceri della vita, impegnati, stai a casa, studia e raggiungerai i tuoi obiettivi’, che secondo me può essere anche un po’ tossica e questo tipo di sviluppo individuale di ognuno di noi rende un po’ difficile per noi l’idea di sacrificare qualcosa per sposarsi. Sposandoti scegli di rinunciare a delle cose, è una scelta e quindi è un peso molto grande per una persona giovane inserita in questa società che può darti tutto e può farti sognare qualsiasi cosa. Questo è un po’ il paradosso della libertà che abbiamo” ha dichiarato la famosa attrice durante una intervista a La Repubblica, dove ha condiviso i motivi per cui oggi secondo lei la sua generazione fa davvero fatica a prendere la decisione di stare con una persona per tutta la vita.

Pilar Fogliati: “Abbiamo paura del per sempre”

“Il valore che ha preso il significato di dire “sì” per sempre, è proprio il rapporto con il “per sempre” che si ha un po’ oggi secondo me, perché tutto è precario quindi nasce come una cosa anche negativa. Tutto è precario quindi dici perché devo puntare tutto su una cosa? Magari cambierò città, magari mi trasferisco, magari quell’amore non è per sempre, quindi più sviluppi te stesso e chi sei, più diventa difficile prendere una posizione netta“. Con queste parole, Pilar ha deciso di spiegare quello che è il suo secondo di vista e il suo pensiero riguardo la generazione di oggi che è decisamente differente dai vecchi tempi.

Molte persone sono d’accordo con lei, qualcuno però ha fatto notare che non è vero che questa filosofia viene dall’estero e lo ha spiegato per una ragione specifica: “Questa filosofia di vita tossica per me è tipicamente italiana e ci viene inculcata dai media, dalle pubblicità, dai governati, non solo politici” ha scritto un utente sotto l’intervista, facendo notare così che siamo noi in Italia ad essere molto indietro su determinati temi su cui invece, in altri Paesi, sono decisamente più avanti. Dunque no, lei non la pensa assolutamente in questo modo. “All’estero persino i percorsi scolastici sono più brevi e permettono di fare famiglia in età ancora abbastanza giovane. In Italia si resta all’università fini all’età adulta, si inizia a lavorare tardi ed vecchi non si hanno nemmeno i contributi per una pensione dignitosa“.