Ziggy Stardust è l’alter ego più conosciuto al mondo e a dargli vita è proprio il grande David Bowie: tutti i dettagli sul personaggio.
Nel 1972 David Bowie creò il suo alter ego Ziggy Stardust, diventato in seguito uno dei personaggi più iconici nella storia della musica degli anni Settanta. Il Duca Bianco si calò per l aprima volta nei panni del personaggio sul palco del Tolworth Toby Jug di Londra nel gennaio del ’72 e pochi mesi dopo, pubblicò l’album dal titolo The Rise And Fall Of Ziggy Stardust (16 giugno 1972).
Questo album segnò intere generazioni grazie alla genialità dell’artista. Il suo alter ego gli permise di portare sul palco la sua parte più istintiva del rock, forgiando indubbiamente quella che è tutt’ora la prima icona glam della storia.
La nascita dell’icona glam rock degli anni Settanta
David Bowie voleva portare sul palco un personaggio che incarnasse i suoi tratti più istintivi e animaleschi del rock. Ad ispirare questa icona fu un particolare incontro nel 1971: durante il suo primo viaggio negli Stati Uniti fece la conoscenza di Iggy Pop, che in seguito definì il suo cantante preferito dell’epoca.
Il nome Ziggy Stardust nacque dopo che David Bowie entrò in una sartoria di Londra che gli ricordò in qualche modo il grande Iggy Pop. Il negozio e il cantautore furono i principali oggetti di ispirazione per il Duca Bianco e quindi nel 1972 nacque Ziggy Stardust.
Ziggy è sempre stato considerato come una figura extraterrestre quando nella realtà è un essere umano. Il suo scopo era quello di avvisare la popolazione della Terra dell’arrivo di una razza aliena chiamata Starman, come un profeta giunto per avvisare l’umanità. Se per il nome si è ispirato al negozio di sartoria e al suo cantante preferito dell’epoca, per la figura e il carattere si ispirò al cantautore Vince Taylor (che conobbe nel 1966). Proprio quest’ultimo, infatti, dopo anni di eccessi e droghe, credeva di essere un messaggero e di essere in contatto con divini ed extraterrestri.
L’ascesa del glam rock e di Ziggy Stardust di David Bowie
Il 1972 fu l’anno del glam rock e il Duca Bianco cercò di assimilare il più possibile questa affluenza. Si fece influenzare da Telegram Sam dei T-Rex e in You Keep Me Hanging On dei Supremes e Mick Ronson lo aiutò con gli arrangiamenti delle canzoni. Il mondo di David Bowie si stravolse quando si esibì sul palco della BBC Top Of The Pops con il brano Starman. L’esibizione e il tratto caratteristico si sono impresse nella storia del rock fino ad oggi.