Rosa Caracciolo si esprime rispetto a “Supersex”, serie televisiva che ripercorre la vita del marito Rocco Siffredi: “Alessandro Borghi che lo interpreta? Ecco cosa ho provato”.
È sbarcata su Netflix lo scorso 6 marzo con una promessa: svelare dettagli inediti della rocambolesca vita di Rocco Siffredi. Promesse che, allo stato attuale, la produzione “Supersex” con protagonista Alessandro Borghi parrebbe aver mantenuto, dato il successo di pubblico.
Nei setti episodi che raccontano la scalata al successo dell’attore, la verità dei fatti viene condita da alcune digressioni narrative, frutto della pura fantasia degli autori. Ma pur venendo determinati episodi raccontati con una certa libertà, è altrettanto vero che il “succo” della storia, come più volte specificato da Siffredi stesso, rimane invariato.
Grazie a “Supersex”, il pubblico internazionale ha potuto scoprire quanto dolore e quanta sofferenza si celino nel passato del divo. Il quale, per divenire il Rocco Siffredi che tutti conoscono, dovette andare incontro a parecchie rinunce.
La famiglia dell’attore, ovviamente, non gli ha mai fatto mancare il supporto in questa scelta di raccontarsi al grande pubblico. Eppure, come rivelano le parole della moglie Rosa Caracciolo, trovarsi di fronte ai sette episodi che compongono la serie non è stato sempre facile. Soprattutto per uno specifico particolare, tutt’altro che trascurabile.
Rosa Caracciolo senza freni: “Cosa penso di Alessandro Borghi nei panni di mio marito”
Una sfida, quella di interpretare il celebre attore di film a luci rosse, che Alessandro Borghi non ha esitato ad accettare. E che, stando ai primi pareri emersi, gli avrebbe fatto guadagnare il plauso del pubblico. L’interpretazione offerta dal romano, che per calarsi nei panni di Siffredi ha dovuto faticare parecchio, è stata considerata impeccabile.
Ma cosa ne pensa Rosa Caracciolo – moglie dell’attore – in merito alla serie televisiva distribuita da Netflix? In un’intervista concessa a Fanpage, la dolce metà di Siffredi ha confidato l’effetto che la visione di “Supersex” avrebbe scatenato in lei.
“Vedere mio marito impersonato da un altro è stato strano“, ha spiegato, senza mezzi termini, Caracciolo. “È come se, per la prima volta, ti presentassero qualcuno che conosci benissimo“, ha proseguito. Lasciando intendere come la trama della serie tv, per quanto conosciuta nei minimi dettagli, sia riuscita a stupirla. Lei, che a Rocco Siffredi è legata dal lontano 1994.
Rosa Caracciolo e l’amore per il marito Rocco Siffredi: tutte le tappe della loro relazione
Si sposano in prima battuta a Budapest, nel 1994, e poi una seconda volta in Italia, nel 1996. In quegli stessi anni vengono al mondo i figli Lorenzo (1996) e Leonardo (1999). Una relazione, quella tra Rocco Siffredi e Rosa Caracciolo, che si è dimostrata più forte di qualunque ostacolo.
Qualche tempo fa, in un’intervista, l’attore di film a luci rosse si esprimeva così a proposito della sua compagna: “Se dovesse lasciarmi, andrei in Africa ad aiutare i bimbi in difficoltà. Non avrei altre ragioni di vita“. Fare a meno della donna che ha conquistato il suo cuore, per Siffredi, è uno scenario neanche lontanamente pensabile.