Rosario Fiorello non ama molto Sanremo, per via di un motivo molto triste: riguarda la perdita di suo padre, per lui pilastro di vita. Scopriamo nel dettaglio l’amaro retroscena.
Tra i protagonisti delle ultime edizioni del Festival di Sanremo, spicca oltre ad Amadeus anche Fiorello. Di recente, il comico ha guidato la kermesse 2024 nella finalissima e accompagnato ogni serata con il suo Aristonello, teatrino dove il conduttore siciliano ha ospitato i big del Festival e commentato i retroscena, contando sul supporto di Alessia Marcuzzi.
Anche nella 74esima edizione di Sanremo la sua simpatia e il suo talento da presentatore e comico non sono passati inosservati, complici nel rendere la gara unica. Quella di quest’anno è stata una manifestazione da ascolti record, che ha visto per l’ultima volta sul palco Amadeus nei panni di conduttore. Malgrado Rosario sia apparso super divertito durante i vari appuntamenti, in realtà in cuor suo non ama molto Sanremo. Il motivo è legato alla figura paterna.
Rosario Fiorello e i sentimenti negativi per Sanremo: il drammatico retroscena
Comico, conduttore e autore di grande successo, Fiorello è uno showman eclettico, dal talento immenso. Volto di punta a Sanremo, la sua comicità ha contrassegnato innumerevoli edizioni.
Tuttavia, malgrado sia una presenza fissa della kermesse da anni, non la ama molto Sanremo per un motivo molto triste. Durante una delle sue prime partecipazioni al Festival, nel 1990, suo padre si è spento all’età di 59 anni, segnando il suo cuore con un dolore immenso, ancora oggi in lui molto forte. Oggi, Fiorello ha 62 anni e ricorda ancora quei momenti difficilissimi: ogni volta che guarda il mare di Sanremo è come se il dolore per la perdita del padre riemergesse forte in lui.
Il papà di Rosario è deceduto nei sedili posteriori della sua macchina, dove si era recato per recuperare le sue sigarette. Corso subito in Sicilia al fianco del fratello per i funerali, Fiorello in quegli anni era agli inizi della sua carriera, destinata successivamente a essere costellata di traguardi. In lui ancora oggi è forte il dispiacere per il fatto che il padre non ha potuto vedere tutta la strada che ha fatto (scopri qui chi è Angelica, la figlia di Fiorello).
Rosario Fiorello e lo splendido rapporto con il padre
Per Fiorello il padre è stato un pilastro di vita. Di lui amava tutto, ma in particolare la sua visione di vita: era un uomo molto positivo e possibilista, fermamente convinto come tutto nella vita sia possibile. Allegro e pieno di umorismo, adorava il carnevale e circondarsi di persone ottimiste come lui. Mancato il 28 febbraio 1990, proprio nel giorno del martedì grasso, è stato per Fiorello un grande esempio.
Tra i momenti più felici nella sua vita, c’è stato un episodio durante la sua infanzia proprio al suo fianco: durante un viaggio, il padre ha avuto l’idea di fare una sosta per fare un bagno in mare. Anche se non avevano il costume, si sono tuffati in acqua in mutande: quella piccola trasgressione ha fatto sentire nell’animo di Rosario un forte senso di libertà e una grande gioia.