La figlia di Ambra Angiolini è bellissima ma questa cosa potrebbe risultare pericolosa. Lei si sfoga in merito alle tante donne uccise e fa una confessione.
Donne uccise, Giulia Cecchettin probabilmente non è neanche l’ultima tra i tanti drammatici casi avvenuti in Italia nel solo 2023. Si contano almeno 106 femminicidi, e di queste situazioni ben 87 sono avvenute nella sfera affettiva od in famiglia. E praticamente la metà, 55, vedono nei panni del killer i compagni od ex compagni. Tutte queste donne uccise, e per cosa poi? Qual è il senso di tutto questo? L’efferatezza e la crudeltà di ogni episodio di sangue non trova spiegazione e neppure gli stessi autori saprebbero dare una risposta.
Il dibattito sul perché di così tanti femminicidi rischia di degenerare, con anche lo scadere in assurdi luoghi comuni, come successo con l’ex avvocato di Filippo Turetta. L’assassino di Giulia Cecchettin da anni si lasciava andare ad esternazioni sul web al di fuori della realtà e del tutto ingiustificabili e per questo motivo gli è stato revocato il mandato di difendere il 22enne ex fidanzato della giovane massacrata a coltellate la settimana scorsa.
Donne uccise, la figlia di Ambra svela un retroscena inquietante
Questo episodio non ha lasciato insensibile l’opinione pubblica ed in particolare Jolanda Renga, la figlia di Ambra Angiolini e del suo ex partner, il cantautore Francesco Renga. La ragazza ha 19 anni ed un aspetto incantevole. La sua avvenenza però potrebbe attirare attenzioni non gradite ed in virtù di ciò lei stessa spiega il perché di un regalo decisamente particolare che a ricevuto. La bellissima Jolanda, all’interno di un post social pubblicato sul proprio profilo Instagram personale, ha sorpreso tutti.
Lei fa sapere che i suoi nonni le hanno regalato uno spray al peperoncino, da potere utilizzare in quei momenti nei quali si trova costretta a dovere viaggiare da sola. A qualsiasi ora del giorno potrebbe avere luogo qualche brutto incontro, per cui non si sa mai. Queste continue notizie a proposito di donne uccise turbano chiunque e lei non fa eccezione. Così come la turba il fatto che alle femmine vengano fatte continue raccomandazioni sullo stare attente, e non ai maschi. Per lo meno questo è quel che succede tra i suoi amici.
Jolanda Renga ed il suo profondo insegnamento
E significativo è un passaggio del suo lungo discorso social, meritevole nient’altro che di elogi per avere espresso la propria opinione in modo netto. Quel che la figlia di Ambra Angiolini dice è tutto giusto. E lei scrive: “Non sento mai dire che gli individui violenti non dovrebbero considerare una donna come loro proprietà. Niente giustifica botte, violenze, uccisioni. E se io donna non mi accorgo in tempo del pericolo la colpa non è mia”.
Ed infine fa seguito un accorato appello da parte di Jolanda Renga ad insegnare ai loro figli maschi ad essere rispettosi della figura della donna. Che imparino ad accettare che loro non sono una proprietà privata, che i loro rifiuti ed il loro silenzio hanno un valore ed un significato e che non si può imporre la propria volontà a danno di quella di una donna. “La consapevolezza di tutto questo non renderà un uomo meno uomo”.