Ha divertito emozionato commosso e stupito, parliamo di Samuele Palumbo il vincitore dell’edizione 2023 di Tu si Que Vales
Lo scorso 18 novembre è andata in soffitta l’edizione 2023 di Tu Si Que Vales. Parliamo della decima edizione del talent show spagnolo importato in Italia nel 2014 da Carlo Conti e che, da diverse edizioni, vede Martin Castrogiovanni e Alessia Sakara alla guida. In questa edizione “orfani” di Belen Rodriguez ma con la confermatissima ballerina Giulia Stabile a far da perfetta ed efficace padrona di casa.
L’edizione 2023 del programma si è dipanata, come sempre, lungo il corso di otto puntate mettendo in scena il meglio che i nuovi artisti del panorama nazionale erano in grado di fornire al pubblico ed appassionati. Come noto, infatti, il programma ha lo scopo di far emergere talenti puri, ma sconosciuti, concedendo loro la ribalta nazionale, la possibilità di mostrare il loro livello e al tempo stesso, fine trasmissione incassare un premio di 100.000 euro necessario a completare gli studi e a perfezionare la tecnica che hanno messo in mostra. Un format quasi banale come idea ma affermatissimo ed amatissimo. Soprattutto per le storie che sa raccontare.
Samuele Palumbo, il grande personaggio di Tu Si Que Vales
L’ultima della quali è davvero incredibile. Ed è la storia del vincitore dell’ultima edizione, il giovanissimo, il più giovane vincitore di sempre, Samuele Palumbo. Parliamo di un ragazzo, è proprio il caso di dirlo di appena 13 anni. Palumbo è nato a Cefalù centro di 14.000 abitanti nella Città Metropolitana di Palermo solo nel 2011. Ma la giovanissima età non gli ha impedito di farsi amare e di emozionare. Anzi. Le esibizioni, mastodontiche, sulle note dei Queen e dei Coldplay, suonate rigorosamente con il violino sono ormai virali.
Per non tacere dei balli con i quali accompagna l’esibizione. Tutti fattori che, come detto fanno emozionare. Ma fanno emozionare ancor di più tre curiosità che riguardano la giovane vita dell’artista. La prima, l’età a cui ha iniziato a suonare, da quando aveva solo cinque anni. Un vero enfant prodige. Come è da enfant prodige l’età in cui è diventato un musicista professionista. Era il 2020 ed aveva appena nove anni, da compiere quando viene ingaggiato dal Teatro Massimo di Palermo. L’ultima curiosità riguarda, invece, il luogo che lo sta formando. Samuele Palumbo studia presso il Conservatorio Scarlatti di Palermo un’istituzione che esiste dal 1618 una eccellenza assoluta della musica mondiale