Alfonso Signorini, qual era la sua reazione quando i bulli lo picchiavano a scuola? “Ero uno str***o. Mi rifacevo qui e li fregavo tutti”.
È stato recentemente riconfermato nelle vesti di conduttore del “Grande Fratello 2024”. Un’edizione per la quale, proprio in questi giorni, si sono riaperti i casting per individuare le storie più interessanti da proporre al pubblico di Mediaset.
Parliamo, ovviamente, del chiacchieratissimo Alfonso Signorini. Il cui operato, nel corso dell’ultima edizione andata in onda del reality, ha ricevuto il plauso persino del patron dell’emittente Pier Silvio Berlusconi. Il quale si è detto “soddisfatto” del cambio di passo avvenuto all’interno del programma.
Giornalista e presentatore di fama ormai affermata, Signorini, sotto tanti punti di mista, rimane ancora un mistero agli occhi del grande pubblico, che conosce benissimo la sua carriera, ma molto poco la sua vita privata.
Il classe 1964, a tal proposito, si è recentemente aperto in un’intervista ai microfoni di “Non lo faccio x moda”, podcast condotto da Giulia Salemi. Proprio colei che il “GF 2021” contribuiva a lanciare, consacrandone la popolarità già raggiunta sui social.
Alfonso Signorini a cuore aperto con Giulia Salemi: “Venivo bullizzato e picchiato”
Nonostante l’infanzia di Alfonso Signorini sia ricca di episodi che il conduttore ricorda con particolare affetto, vi sono stati anche momenti in cui essere adolescente, per il giornalista, si rivelò essere un’impresa ardua. Ai microfoni di “Non lo faccio x moda”, il podcast condotto da Giulia Salemi, il presentatore non ha nascosto di essere stato vittima di bullismo.
“I miei compagni sputavano all’interno di un palloncino che veniva poi gonfiato – ha raccontato il classe 1964, che ad oggi ripercorre quelle vicende con il sorriso, alla conduttrice del podcast -. Quando passavo io me lo scoppiavano in faccia, così da farmi beccare tutto lo sputo“.
Ed anche se, ad oggi, quell’epoca sembrerebbe ormai morta e sepolta nel cuore del presentatore, è altrettanto vero che il suo racconto si è dimostrato essere quanto più imparziale possibile.
“Lo ammetto, spesso me la sono cercata“, ha confidato il giornalista. Soffermandosi sulle ragioni per cui il suo comportamento nei confronti dei suoi compagni di classe non fosse particolarmente apprezzato. “Ero uno stro***o“. Questa l’espressione con cui Signorini ha anticipato il racconto che sarebbe arrivato di lì a breve.
Alfonso Signorini non si frena nei racconti: “Me le cercavo. Suggerivo sempre sbagliato”
Bullizzato dai compagni, Alfonso Signorini non aveva che un’unica strada attraverso cui riscattarsi ed ottenere quelle soddisfazioni che il rapporto con i coetanei, invece, gli precludeva: “Ero il primo della classe“.
Il fatto di concentrarsi sui libri dalla mattina alla sera, come spiegato dal giornalista, sarebbe stato il suo grande vantaggio. Un vantaggio che l’ospite di Giulia Salemi ha sempre sfruttato per “vincere” proprio quei compagni che, al di fuori dell’aula scolastica, lo prendevano di mira. “Suggerivo sempre sbagliato – ha ricordato con un sorriso sul volto il conduttore -. Si aspettavano sempre il massimo dei voti, e invece prendevano 2, 3, 4. Essendo isolato, non avevo altra scelta“.
Una piccola rivincita, quella che si assicurava il giornalista. Che, forte della sua florida carriera, è sicuramente riuscito a dare uno schiaffo morale a tutti coloro che, durante il suo percorso di vita, lo hanno ferito ed attaccato ingiustamente.