La comica Brenda Lodigiani racconta un retroscena curioso sulle sue origini sinti e ricorda ancora oggi quel passato vissuto in un campo rom.
Sono tutti pazzi di lei sul web ed anche sui social dove gli spezzoni di video che la immortalano durante le sue performance sono all’ordine del giorno, si sta parlando chiaramente di Brenda Lodigiani, la comica che in collaborazione con la Gialappa’s Band sta regalando un’esibizione dietro l’altra semplicemente esilarante, prima fra tutte quella di Annalisa.
Un personaggio che a quanto pare la stessa si sta ricucendo perfettamente addosso e che la sta offrendo la meritata popolarità. Non è un caso infatti che sul suo profilo Instagram, la stessa abbia dedicato numerosi post o reel alle sue mise accattivanti, seducenti ed una lunga chioma rossa, proprio come quella dell’interprete di Bellissima, hit di successo e finita proprio in questi giorni per strada.
Brenda Lodigiani svela il curioso retroscena
La comica, approdata sul Gialappa’s Show su Tv8 ha mostrato di essere un’artista completa e di avere numerose frecce al suo arco, non solo per quanto concerne le imitazioni, esilaranti anche quelle di Orietta Berti o del personaggio Ester Ascione. Nel corso della sua carriera ha mostrato di essere molto versatile; non solo comica dato che ha esordito come ballerina ma è anche scrittrice, sul suo primo romanzo infatti dal titolo “Accendi il mio fuoco”, la stessa ha ammesso che non avrebbe voluto per forza scrivere qualcosa che facesse ridere.
In questo libro infatti ci sono numerosi accenni biografici, Brenda infatti ha per metà origini sinti e questo aspetto l’ha messa nella difficoltà di adeguarsi ad un gruppo o ad un altro, “È troppo bionda per confondersi con i cugini sinti e troppo sinti per essere inclusa dai bambini “fighi” della sua cittadina di provincia”, scrive la Lodigiani.
L’infanzia nel campo rom
Sinti da parte di madre, ha ammesso di aver vissuto l’infanzia in un campo rom, un’esperienza da cui la stessa ammette di aver ricavato solo il meglio. Un modo per stare sempre con tanti bambini e poter fare quello che voleva, un senso di libertà che ricorda ancora oggi con nostalgia e fierezza per averlo vissuto. Un atteggiamento del tutto diverso, ammette, quello della madre che ha vissuto male le sue origini e scoperte solo durante l’adolescenza.