Donatella Rettore, la collega famosissima con cui litigò più di tutte un bel po’ di anni fa: “Le dissi che era invidiosa e mi querelò”
Donatella Rettore non è più una ragazzina, ma nonostante questo negli anni ha conservato lo stesso spirito di sempre. Quando ha esordito diversi anni fa, mai avrei potuto immaginare che la sua carriera avrebbe preso questa piega così tanto inaspettata. Infatti fin da subito Donatella è riuscita a distinguersi dalla massa, con il suo fortissimo carattere che di certo non è mai passato inosservato. Insomma, Donatella può ritenersi davvero soddisfatta della carriera che avuto fino ad oggi, dove ha dimostrato sempre di essere una donna sul pezzo, aperta ai cambiamenti e a tutto ciò che è nuovo, tutto ciò che può sembrare diverso ma che semplicemente non conosciamo bene e che di sicuro merita una possibilità.
Insomma, nel suo piccolo, Donatella è sempre riuscita ad essere molto più avanti di altri personaggi molto più giovane di lei che invece hanno dimostrato di avere una mentalità davvero molto retrograda. Proprio per questa ragione, in modo particolare negli ultimi anni, Donatella è diventata una vera e propria icona per la nuova generazione, proprio per il modo in cui è sempre stata capace di stare al passo con la nuova società, non perdendosi mai in discorsi inutili o antichi. Fuori può sembrare una donna di una certa età, ma dentro c’è una mente intelligente, all’avanguardia, una donna capace di ragionare molto meglio di tanti ragazzi di oggi che invece sono rimasti indietro su tante cose.
Donatella Rettore, la collega famosissima con cui litigò: voi lo sapevate?
Proprio negli ultimi anni, infatti, Donatella è tornata alla riscossa. Dopo la sua partecipazione al festival di Sanremo, ha dimostrato davvero di essere ancora capace di creare delle canzoni di successo, che possono piacere sia ad un pubblico più adulto, quello che l’ha seguita nella sua epoca d’oro, sia ad un pubblico più giovane che non la conosceva prima di questa esperienza festival. Infatti per diverso tempo si è ritrovata al centro dell’attenzione. Insomma, Donatella non si è fatta mai mancare nulla, e a proposito di questo, forse non lo sapevate, ma Donatella ha litigato davvero molto nel corso della sua carriera. E proprio durante una intervista, Donatella ha confessato di aver litigato con delle donne molto famose del mondo dello spettacolo, della televisione, e anche della musica ovviamente.
Non sembra così difficile da credere, considerato che Donatella ha sempre avuto un carattere davvero molto forte e di certo non le ha mai mandati a dire. Lo ha dimostrato anche con le sue canzoni che negli anni hanno scatenato molto spesso polemiche, Donatella non si è mai nascosta dietro un dito, ha sempre avuto una personalità davvero molto spiccata che le ha permesso di distinguersi da tante sue colleghe nel corso della sua carriera. Insomma, anche per questa ragione ad oggi ha dei rapporti piuttosto turbolenti con alcuni membri del mondo dello spettacolo.
Donatella Rettore: i litigi storici con le sue colleghe
“Nel 1986 mamma stava male ma ero stata costretta ad andare a Sanremo per non pagare una penale da 80 milioni. A Vincenzo Mollica risposi che avrei preferito restare a casa. Intervenne Marcella: “Allora perché ci sei venuta?” “Sono fatti miei” ha confessato Donatella proprio a tal proposito, ricordando quei momenti con una giusta dose di rancore per Marcella Bella. Proprio per questa ragione ad oggi a quanto pare le due non si rivolgono più la parola. “Vincenzo provò a rimediare: “Questo succede quando ci sono due primedonne”. E io: “Di primadonna qui ce n’è solo una“.
Ma, a quanto pare, è con Loredana Bertè che ha litigato molto di più: “Disse che non vendevo dischi. Risposi che era invidiosa e mi querelò“. Proprio per questa ragione, la situazione tra le due non è mai migliorata davvero, e ancora oggi non hanno praticamente più un rapporto. Sembra abbastanza impossibile che possano ritrovarsi, anche perché i loro cammini da allora non si sono più incrociati e oramai non è più nel loro interesse buttarsi alle spalle i rancori del passato.
