In pochi conoscono la vera storia del frontman dei Blues Brothers, John Belushi: dall’incoraggiamento del prof ai problemi di droga.
John Belushi fu un cantante, attore e comico statunitense di origine albanese conosciuto per essere uno dei maggiori comici statunitensi e frontman dei The Blues Brothers. Belushi si spense molto giovane all’età di 33 anni a causa di un mix letale di cocaina ed eroina.
La vita del comico è ben conosciuta, ma alcune curiosità e particolarità sono ancora ignote al pubblico. Difatti si potrebbe rimanere sorpresi di come la sua carriera sia iniziata o cosa stesse facendo mentre stava morendo.
La vera storia di John Belushi, dagli inizi al giorno della sua morte
John Belushi nacque a Chicago nel 1949 e crebbe nell’area metropolitana della Contea di DuPage, distante circa 40 km da Chicago. La sua infanzia fu felice e priva di particolari drammi, nonostante le prime difficoltà incontrate in quanto figlio di immigrati albanesi. Fin da bambino e emerse la sua personalità giocosa e scherzosa, come se avesse nel DNA il fattore comicità.
Durante gli anni della scuola superiore, la sua vita prese una piega molto positiva. Si fidanzò a 15 anni con la ragazza che divenne sua moglie, e con la quale passò la vita fino alla sua prematura morte. Ebbe, inoltre, l’occasione di coltivare le sue tre grandi passioni: football, teatro e batteria. Sport, musica e spettacolo sono le colonne portanti che l’hanno portato ad essere il personaggio pubblico tanto conosciuto. In questi tre ambiti eccelleva e si fece notare dal professore di recitazione Dan Payne.
Il suo carisma e la sua capacità di far ridere il pubblico, lo portarono ad essere il protagonista in tutte le commedie che venivano adattate a scuola. Davanti a tale talento, l’insegnante di recitazione e il preside lo convinsero e spinsero il giovane John a intraprendere la carriera di comico. Entrò subito dopo, nella compagnia teatrale di paese dove poté sviluppare la sua dote.
La sua carriera da quel momento spicca il volo ad una velocità impressionante, in quanto la sua capacità di far ridere, il suo carisma e il suo talento nel fare spettacolo vennero riconosciuti prima a livello locale, poi in tutti gli Stati Uniti.
Il celebre programma che lo lanciò definitivamente fu il Saturday Night Live, il quale all’epoca, rivoluzionò anche il modo di fare televisione. Televisione, teatro, comicità ma anche attore cinematografico e cantante. Con il film The Blues Brother uscito nel 1980, lancia ufficialmente il suo gruppo. Tuttavia solamente due anni dopo, perderà la vita.
I suoi problemi con la droga
Negli anni Settanta, Belushi fu folgorato dalla droga. Cercando di dare una svolta alla sua carriera di attore e cercando di accettare ruoli meno comici, cadde in questo baratro. Dal 1973, l’attore e comico usava di consueto la cocaina sui set. All’inizio era la produzione stessa a sapere che ne aveva bisogno ogni tanto per calmarsi.
Tuttavia, più passava il tempo e più la situazione era insostenibili e cercavano di sorvegliarlo il più possibile attraverso una guardia del corpo e intercettando, se possibile, il pusher. Nonostante ciò, lui trovava sempre un modo per recuperare le droga. Dalla cocaina, passò all’eroina e questo gli fu fatale.