Jonathan Bailey, star di “Bridgerton”: “Ci chiedono se sei alcolizzato, o se sei gay”. Le due domande che ha dovuto affrontare

Jonathan Bailey, interprete del visconte Anthony Bridgerton, a cuore aperto sulle difficoltà di essere gay: “L’industria del cinema chiede altro”.

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Jonathan Bailey, interprete di Anthony Bridgerton – Blueshouse.it

La nuova serie televisiva in cui ricopre il ruolo protagonista, dal titolo “Fellow Travelers”, lo vede recitare al fianco di Matt Bomer. Ma prima di approdare su Prime Video, Jonathan Bailey si è distinto in un ulteriore (nonché acclamatissimo) ruolo che lo ha definitivamente lanciato nel panorama cinematografico e televisivo mondiale.

Parliamo di “Bridgerton”, la serie dei record in cui il classe 1988 riveste i panni di Anthony Bridgerton. Il visconte, nel corso della seconda stagione, corona finalmente il suo sogno d’amore sposando Kate Sharma (Simone Ashley). E proprio la terza stagione di “Bridgerton”, stando a quel che trapela, potrebbe essere disponibile già a partire dal maggio prossimo.

In parallelo, la popolarità raccolta da Bailey gli ha permesso di diventare uno dei volti più cliccati e cercati degli ultimi tempi. Le curiosità che riguardano l’attore britannico si sprecano. Così come i rumors che, al pari di ogni divo che si rispetti, hanno come oggetto il suo privato.

Jonathan Bailey, da “Bridgerton” a “Fellow Travelers”: tutto sull’attore

Jonathan Bailey e simone ashley
Jonathan Bailey con Matt Bomer – Blueshouse.it

Il primo ruolo di spicco lo ha ottenuto nel 2011, interpretando il giovane Leonardo da Vinci nella serie televisiva omonima, prodotta dalla BBC. Nel 2020 sarebbe invece arrivato il ruolo che lo avrebbe definitivamente consacrato, e cioè quello di Anthony Bridgerton nella serie “Bridgerton”.

Sui protagonisti della suddetta produzione Netflix è esplosa una curiosità impossibile da contenere. Curiosità che gli stessi attori hanno in parte sanato, rilasciando interviste in cui si sono raccontati senza alcun filtro.

Come nel caso di Bailey stesso, che di recente si è aperto proprio sulle difficoltà che l’industria cinematografica pone davanti agli interpreti del suo stesso orientamento sessuale. L’attore, che non ha mai nascosto il fatto di essere gay, ha ammesso di essersi spesso trovato in situazioni piuttosto spiacevoli.

Ci sono due cose che non vogliono sapere di noi attori – ha spiegato l’interprete di Anthony Bridgerton in riferimento ai meccanismi che ruotano attorno al mondo dello spettacolo -. Se sei alcolizzato, o se sei gay“. Il classe 1988, dopo essersi sentito rivolgere queste esternazioni, ha tratto una conclusione ben precisa: “Per essere felice o avere successo, l’industria ci chiedeva di essere etero“.

Jonathan Bailey e gli ostacoli legati alla sua omosessualità

Il privato di Jonathan Bailey, in molte circostanze, ha precluso all’attore la possibilità di aggiudicarsi delle parti. Come svelato dall’interprete di “Bridgerton”, ci sono state situazioni in cui l’attore si è persino frenato dal passeggiare in pubblico mano nella mano col suo compagno.

Mi preoccupavo di tutto questo pur di ottenere una parte“, ha confermato l’amatissimo visconte, che ad oggi parla del suo privato con assoluta libertà, e soprattutto senza più porsi paletti. Perché la possibilità di interpretare ruoli eterosessuali – ribadisce Bailey – andrebbe garantita a tutti, senza discriminazioni rispetto al reale orientamento degli attori.

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