Michael Jackson aveva un’ossessione per un punto del corpo che decise di operare 4 volte. Tutto a causa di quel rapporto malsano che gli ha condizionato la vita.
Re indiscusso del pop mondiale e intragenerazionale, Michael Jackson resta ancora oggi, a quasi 15 anni dalla sua prematura scomparsa, un personaggio mito quasi mitologico. Amato e odiato, continuamente al centro dei tabloid scandalistici anche per problemi giudiziari per accuse di molestie sessuali su minori, il re del pop è stato anche un vero trasformista, nel senso che ha letteralmente cambiato il suo corpo per sembrare perfetto.
La sua carriera nel mondo dello show biz americano comincia alla fine degli anni ’60 con i Jackson 5 la band composta con 4 dei suoi fratelli e voluta dal padre Joe che poi lancerà lancerà la sua infinita carriera. Ma i Jackson erano e sono una famiglia afroamericana. In anni passati molto si è dibattuto sul perché l’artista abbia voluto cambiare il suo colore della palle, ma in realtà si è poi scoperto che soffriva di vitiligini per cui ha perso pian piano pigmentazione arrivando ad avere una pelle translucida e quasi del tutto bianca. Quindi quello che ha fatto Jackson è stato più che altro completare questo processo sottoponendosi ad uno schiarimento.
Ma il vero problema di Michael Jackson era un altro: il naso per il quale si è sottoposto a numerosissimi interventi che nascondevano anche il rapporto conflittuale con il padre Joe.
Joe Jackson, il padre padrone che spinse il figlio sotto i ferri
Artista blues, poi inserito anche nella Rhythmn & Blues all Stars, Joe Jackson non era riuscito a diventare famoso come voleva. Quella fama la volle e costruì per i figli mettendo su la Jackson 5, con cinque dei 7 figli. La band divenne famosissima in pochissimo tempo e nel giro di qualche anno, Joe Jackson si fece la fama di essere un tipo duro e autorevole nel settore.
Solo molti anni dopo i figli, compreso Michael, ammisero che il padre era soprattutto un padrone che non permetteva loro di avere vita sociale, li sottoponeva a dure, intense e lunghe ore di sessioni di prove fino ad arrivare alle molestie.
Quando Joe Jackson si accorse che per il figlio Michael il naso era un punto debole, cominciò a prenderlo in giro chiamandolo Big Nose. Da lì alla prima rinoplastica il passo fu breve. In diverse interviste Michael Jackson ha detto di essersi sottoposto a 4 operazioni di chirurgia plastica per arrivare a quel risultato, ma in realtà ce ne vollero 20 e uno dei tanti miti che ruota intorno a questa figura è che, proprio a causa di così tante operazioni, alla fine Jackson fu costretto ad indossare una protesi perché non vi era più nessun naso da trattare.
