Umberto Tozzi, il cancro, il cambiamento e la rinascita. L’ultimo progetto in musica, un sogno, dopo la malattia
È stato uno dei volti più amati della musica italiana, nel nostro Paese e all’estero, uno dei cantautori che ha venduto più dischi in assoluto nel corso della sua carriera (80 milioni di copie) e oggi dopo una parentesi non facile della sua vita, stravolta dal cancro, è pronto a tornare sul palco, a ripartire più carico di prima con una tournée mondiale che sarà l’ultima della sua carriera.
Parliamo di Umberto Tozzi. 72 anni lo scorso marzo, volto e voce iconica di successi mondiali come “Gloria”, “Stella stai” e “Gente di mare” con all’attivo 50 anni di carriera e oltre 2 mila esibizioni dal vivo. Alla fine de “L’ultima notte rosa – The final tour” che partirà il 20 giugno a Roma, alle Terme di Caracalla, il cantante dirà stop ai live. Il tour? Un sogno che si avvera dopo un periodo molto difficile per lui. Vediamo cosa ha detto sulla malattia e su questa scelta.
Umberto Tozzi e l’ultimo giro di live dopo il cancro
“Ho passato due anni difficili per motivi di salute e ho avuto paura di non poter più salire sul palco – ha detto Umberto Tozzi in merito al suo addio sui live annunciato a Parigi – ora ho superato questo periodo e sono tornato sul palco. Ho pensato di realizzare un sogno che ho sempre avuto, quello di fare dei concerti con una big orchestra”.
Insomma, il cantante ha spiegato di voler vivere un’ultima favola prima di fermarsi del tutto. Sono 30 i concerti previsti in tre continenti, un traguardo meraviglioso per lui dopo la battaglia contro il cancro e ad oggi la speranza è che il tour possa prolungarsi. Nel 2022 l’artista ha rivelato di aver avuto un tumore alla vescica, di essersi sottoposto alla chemioterapia e di essere caduto nella fauci del Covid per la terza volta.
Il racconto di Tozzi sul cancro
Umberto Tozzi che ha parlato della sua malattia, per la prima volta, al Corriere della Sera nel 2022, non ha nascosto come il cancro abbia cambiato la sua vita e di chi gli è stato acconto. “Mi sentivo perso, avevo paura di non poter mai più salire sul palco” ha ammesso il cantante descrivendo la moglie Monica come fondamentale per il suo percorso. Lui non si è mai arreso: né di fronte alla diagnosi, nel pre e post intervento e durante le terapie, che, dice, non sono una passeggiata. “Finché non accade a te il cancro sembra un problema lontano – ha rivelato – Poi nella testa si resetta tutto, i valori, le priorità, le cose che contano. E anche quando guarisci, il trauma ti resta dentro“.
